Cos’è l’elasticità?

In fisica, l’elasticità è la capacità di un solido di tornare alla sua forma iniziale dopo che una forza esterna gli è stata applicata e poi rimossa. Un oggetto con un alto livello di elasticità è in grado di cambiare molto la sua forma, pur essendo in grado di tornare alla sua forma originale. I solidi con poca o nessuna elasticità si deformano permanentemente o si rompono quando viene applicata una forza. Il termine elasticità può anche essere usato per descrivere la capacità di processi o sistemi di allungarsi o essere flessibili.

A causa della composizione molecolare di solidi, liquidi e gas, reagiscono tutti in modo diverso alle sollecitazioni esterne. Le molecole che compongono un solido sono molto vicine tra loro e si trovano in una disposizione precisa. Ciò significa che c’è poco spazio per dare quando una forza viene applicata a un solido. Le molecole dei liquidi e dei gas sono più distanziate e si muovono più liberamente di quelle dei solidi. Quando una forza viene applicata a liquidi e gas, possono fluire lontano da o intorno alla forza o essere molto compressi, a differenza della maggior parte dei solidi.

Esistono tre diverse classi di forza, o sollecitazioni, che possono influenzare gli oggetti solidi. Il primo è la tensione, chiamata anche allungamento, che si verifica quando forze uguali ma opposte vengono applicate a entrambe le estremità dell’oggetto. La compressione è il secondo tipo di stress, che si verifica quando un oggetto viene messo sotto pressione, o la forza che spinge sul solido è a 90 gradi rispetto alla sua superficie. Immagina di schiacciare un rotolo di carta assorbente vuoto tra le mani con le mani alle due estremità. L’ultimo tipo di sollecitazione è il taglio, che si verifica quando la forza è parallela alla superficie dell’oggetto.

Inizialmente, quando una forza viene applicata a un solido, resisterà e rimarrà nella sua forma originale. All’aumentare della forza, il solido non sarà in grado di mantenere la resistenza e inizierà a cambiare forma oa deformarsi. Proprio come diversi tipi di solidi hanno proprietà elastiche diverse, possono anche resistere a diversi livelli di forza prima di essere colpiti. Alla fine, se la forza è abbastanza forte, la forma deformata diventerà permanente o il solido si romperà.

È la quantità di forza che viene applicata a un oggetto, non la durata, che determinerà se può tornare alla sua forma iniziale. Quando il solido non può tornare alla sua forma originale, si dice che ha superato il suo limite elastico. Il limite elastico è la quantità massima di sollecitazione che può essere sopportata da un solido che gli consentirà di tornare alla normalità. Questo limite dipende dal tipo di materiale utilizzato. Gli elastici hanno un’elevata elasticità, ad esempio, e quindi un limite elastico elevato rispetto a un mattone di cemento, che è quasi anelastico e ha un limite elastico molto basso.