Il termine “infundibolo” è usato per descrivere qualsiasi struttura anatomica che abbia una forma a imbuto, sia che la struttura formi un’apertura o sia solida in natura. Un certo numero di strutture può essere indicato come infundibula, che va dalle strutture all’interno delle orecchie alle parti dei reni e include qualsiasi cosa, dalle ossa solide ai tubi a forma di imbuto che vengono utilizzati per spostare aria o fluidi all’interno del corpo. La specifica parte del corpo a cui si fa riferimento è di solito chiara dal contesto in cui viene usata la parola, anche se ci sono nomi alternativi per molte di queste strutture anatomiche che possono essere usate per chiarezza.
Nelle donne, l’area della tuba di Falloppio che si apre all’ovaio è nota come infundibolo. Lavorando attraverso il corpo, le persone di tutti i sessi hanno un’infundibula nei loro reni, nota anche come calice. Queste strutture fanno parte del sistema di filtrazione e drenaggio che mantiene il fluido in movimento attraverso i reni in modo che possa essere elaborato per rimuovere i prodotti di scarto, trattenere i sali necessari e mantenere stabile l’equilibrio dei sali nel sangue.
Il cuore ha anche un infundibolo, noto come il cono arterioso, che porta il deflusso lontano dal ventricolo destro. Allo stesso modo, i polmoni hanno un infundibolo sotto forma di sacche alveolari. L’orecchio contiene anche una struttura nota come infundibolo, all’interno della coclea dell’orecchio, che svolge un ruolo nell’udito e nell’elaborazione del suono.
Ancora un’altra struttura nota come infundibolo in alcune occasioni è il gambo ipofisario, che discende dalla ghiandola pituitaria nel cervello. Questa struttura collega l’ipofisi all’ipotalamo del cervello ed è coinvolta nel rilascio di ormoni prodotti nella ghiandola pituitaria. C’è un’altra struttura vicino al cervello a volte conosciuta come l’infundibolo; l’osso etmoide o l’infundibolo etmoide che costituisce parte dell’orbita oculare. Questo osso si trova tra il cervello e la cavità nasale e funge da barriera tra queste due aree.
Il termine “infundibolo” può anche essere visto in uso in un ambiente non medico. A volte viene utilizzato in geometria, ad esempio, per descrivere forme con un aspetto simile a un imbuto, e in altre impostazioni quando le persone desiderano descrivere qualcosa di simile a un imbuto. La forma aggettivale di questa parola è “infundibolare”, per inciso, per tutti i lettori saggi diGEEK che sospettano di poter avere un urgente bisogno di descrivere qualcosa con un aspetto simile a un imbuto nel prossimo futuro.