Nella mezza rima, il suono consonante finale di una parola è lo stesso della parola con cui si intende far rima, ma i suoni vocalici finali non sono gli stessi, come nelle parole “sole” e “luna”. Per questo motivo è considerata una rima imperfetta. Si chiama anche rima obliqua o rima obliqua. L’islandese, l’irlandese, lo scozzese e il gallese sono riconosciuti come i primi a usare la mezza rima, ed era una caratteristica comune nelle loro poesie classiche. In inglese, la mezza rima fu usata per la prima volta da Henry Vaughan nel 1600, ma non divenne popolare fino a quando non fu usata da poeti come Emily Dickinson, Gerard Manley Hopkins e Wilfred Owen nel 1800 o William Butler Yeats alla fine del 1800 e all’inizio del 1900 .
La mezza rima si applica solo alle parole che hanno suoni di consonante finale che corrispondono, come “freddo” e “calvo”, motivo per cui è considerata una forma di consonanza. Viene spesso confuso con la pararima e l’assonanza. Entrambi questi dispositivi letterari sono simili alla mezza rima, con solo sottili differenze. Nella caratteristica principale della pararhyme, sia le consonanti iniziali che quelle finali hanno lo stesso suono come “rosso” e “canna”. Quando si usa l’assonanza, solo i suoni vocalici corrispondono, come in “hot” e “bod”.
Un poeta potrebbe usare la mezza rima per diversi motivi. Come con altri dispositivi poetici, costringe il lettore a fare una pausa e notare la differenza nelle parole. A volte fa persino rileggere il passaggio al lettore per capire perché la poesia suona “sbagliata”. Questo perché la mezza rima viene solitamente usata con altri espedienti poetici, facendo sì che il lettore formi un’aspettativa. Quando viene usata la rima obliqua, rompe quell’aspettativa e essenzialmente sciocca i sensi.
La natura a volte dura e stonata di questo metodo in rima viene occasionalmente applicata per adattarsi allo stato d’animo della poesia. Le poesie eccentriche e anticonformiste si adattano bene al tipo di rima come caratteristica principale. Le poesie che rappresentano il pensiero o la citazione di un personaggio potrebbero anche usare la mezza rima perché scorre più come una conversazione naturale, dato che non è tipico per una persona pensare o parlare in rima perfetta.
L’uso di questo metodo in rima offre anche a un poeta una maggiore libertà creativa. Permette a un poeta di abbinare una parola con un’altra quando non c’è una vera rima disponibile. Questo uso della licenza creativa è comunemente usato dai poeti moderni e dai musicisti rap.