Skimmia ? il genere di quattro specie di alberi e arbusti forestali che appartengono alla famiglia delle Rutaceae, o Rue. A seconda della specie, gli habitat naturali della pianta vanno dalla regione dell’Afghanistan ai paesi dell’Asia orientale, tra cui Taiwan, Giappone e l’isola di Luzon. Le quattro specie variano in altezza dalla cultivar pi? corta di S. japonica sottospecie reevesiana, a quasi 2 piedi (circa 0.5 m), alla S. arborescens, a quasi 49 piedi (circa 7 m). La skimmia giapponese, o S. japonica, ? la pi? coltivata delle quattro specie e spesso ? una pianta da giardino o da vaso popolare in molti paesi. La maggior parte degli skimmia ha foglie di colore verde scuro, di forma oblunga; fiori bianchi; e bacche rosse, bianche o nere, a seconda della specie e della cultivar.
Il fogliame della skimmia, che emana un aroma quando qualcosa lo ammacca o lo schiaccia, ? solitamente coriaceo e verde scuro, anche se alcune cultivar hanno foglie variegate. Le foglie ellittiche, o oblunghe, si raggruppano all’estremit? dei rami e rimangono sulla pianta per tutto l’anno. Sia i fiori maschili che quelli femminili stanno in gruppi eretti e ravvicinati con il fiore all’estremit? di uno stelo rosso porpora. I boccioli sono solitamente rossi e rimangono sulla pianta per tutto l’inverno e si aprono per rivelare fiori bianchi in primavera. La pianta porta un tipo di frutto a drupa, il che significa che ha una pelle esterna sottile, una parte centrale morbida e polposa e una pietra dura o un nocciolo che racchiude il seme.
La skimmia giapponese ? la specie pi? comune utilizzata dai giardinieri. Generalmente, i coltivatori piantano una delle numerose cultivar nane perch? queste variet? sono spesso facili da coltivare e possono essere piantate in contenitori all’interno di regioni dove non ? resistente. Alcune delle piante coltivate sono abbastanza piccole da essere piante bonsai, alte circa 2 piedi (circa 0.5 m). La maggior parte delle skimmie sono dioiche, il che significa che sono necessarie una pianta maschio e una femmina per produrre seme, ma alcune S. japonica ssp. reevesiana sono autoimpollinanti. Molti giardinieri spesso scoprono che piantare un esemplare maschio con un massimo di sei esemplari femminili d? un’impollinazione ottimale.
Nel suo habitat naturale nelle foreste asiatiche, la pianta ? un’epifita, che di solito cresce su vecchi cedri giapponesi. Un’epifita ? una pianta che cresce sopra un’altra pianta, ma non dipende da essa per la nutrizione come fa un parassita. In generale, un esempio di questo ? il muschio che vive su un tronco caduto.
Le bacche di Skimmia non sono commestibili e di solito l’ingestione anche di piccole quantit? di bacche provoca mal di stomaco. La pianta pu? causare un arresto cardiaco se consumata in quantit? maggiori. Le persone sensibili alla pianta possono contrarre la fitofotodermatite, chiamata anche dermatite da fotocontatto, prelevando la linfa sulla pelle nuda ed esponendola al sole.