Il fertilizzante a lenta cessione è un tipo di fertilizzante vegetale che fornisce nutrienti alle piante per un periodo di tempo più lungo rispetto al fertilizzante a rilascio rapido. La rapidità di rilascio si riferisce alla disponibilità di azoto utilizzabile dalle piante. Il fertilizzante a lenta cessione contiene azoto in forme non solubili in acqua e deve essere scomposto dagli organismi del suolo prima di essere assorbito dalle piante. Di conseguenza, i fertilizzanti a lenta cessione hanno i loro vantaggi e svantaggi. Il fertilizzante a lenta cessione può essere una preparazione chimica sintetica o essere derivato da materiale organico come piante o sottoprodotti animali.
I fertilizzanti di solito contengono una miscela dei tre elementi più importanti per la crescita delle piante, che sono azoto, potassio e fosforo. L’azoto è necessario per germogli robusti, foglie sane e per produrre clorofilla. La clorofilla è la molecola che permette alle piante di convertire energia e dona loro il colore verde.
Il fertilizzante a lenta cessione presenta alcuni vantaggi e svantaggi. Un vantaggio è che l’azoto viene rilasciato più a lungo, quindi i fertilizzanti a lenta cessione forniscono il nutriente per un periodo di tempo più lungo. Sebbene ciò significhi che le piante non mostreranno una risposta rapida al fertilizzante, riduce anche le possibilità di bruciare le piante, che derivano da un’eccessiva fertilizzazione. Un altro vantaggio che può far risparmiare tempo e denaro è che è probabile che meno fertilizzante venga perso a causa della pioggia o dell’irrigazione nel processo noto come lisciviazione. Mentre il fertilizzante a lenta cessione tende ad essere più costoso, il suo periodo di disponibilità più lungo significa che dovranno essere utilizzate meno applicazioni.
I fertilizzanti organici a lenta cessione, realizzati con materiale vegetale e animale, contengono azoto e altri nutrienti vegetali in quantità variabili. Gli zoccoli macinati e il corno contengono una buona quantità di azoto che viene rilasciato lentamente. Altri tipi di fertilizzanti di origine naturale includono compost finito, farina di alghe e alcuni concimi animali. Il compost e il pacciame non finiti possono ridurre in una certa misura la quantità di azoto disponibile nel terreno. I fertilizzanti chimici a lenta cessione di solito contengono preparati sintetici di urea, una sostanza contenente azoto prodotta da molti animali.
La velocità con cui l’azoto diventa disponibile dal fertilizzante a lenta cessione dipende da alcuni fattori. Poiché è necessaria l’azione degli organismi del suolo per renderlo efficace, è meglio applicarlo in primavera e in estate quando questi microrganismi sono più attivi. I terreni sani contengono questi organismi in modo naturale. Poiché i requisiti del suolo per l’azoto variano, è possibile acquistare fertilizzanti a lenta cessione con quantità diverse di questo nutriente. I test del suolo possono determinare la quantità di azoto necessaria e questo numero può essere confrontato con il livello indicato su molti dei fertilizzanti disponibili in commercio.