Un sensale è una persona che cerca di organizzare matrimoni, in veste ufficiale o non ufficiale. Molte culture usano i sensali come mezzo serio per determinare matrimoni appropriati per i membri della comunità. Occasionalmente, i matchmaker hanno la reputazione di essere ficcanaso o mercenari, ma molti credono che siano una parte essenziale e benefica di una cultura e aiutano a garantire il futuro della comunità, dei valori e delle tradizioni familiari.
Nella tradizione ebraica, i matchmaker sono occasionalmente chiamati yentas, un termine improprio che potrebbe derivare dal popolare gioco e film, Il violinista sul tetto. In quella storia, il sensale si chiama Yenta, che in realtà è una parola yiddish per “occupato”. Le comunità ebraiche ortodosse utilizzano da secoli i matchmaker, o shadchan, per garantire i migliori incontri tra le famiglie.
Nelle culture in cui i matrimoni combinati sono ancora una parte importante della tradizione, il matchmaking è un lavoro serio. Mentre nei tempi moderni, le due famiglie sono responsabili dell’unione della giovane coppia, una festa esterna può ancora svolgere un ruolo importante. In alcune tradizioni indù e cinesi, il matchmaking può essere basato in parte sull’astrologia e sull’oroscopo. Se una brutta corrispondenza è indicata dall’anno o dal mese in cui sono nati i single, è spesso sconsigliata e talvolta vietata.
Scoprire la compatibilità e l’idoneità delle due famiglie coinvolte è una parte importante del lavoro di un sensale. In genere, il matchmaking ha luogo in culture in cui l’unità familiare è un concetto molto apprezzato e il divorzio è spesso seriamente disprezzato. Il matchmaker ha il compito di unire le due famiglie in modo pacifico e permanente, quindi il rapporto tra i due gruppi a volte è anche più importante della compatibilità della coppia. Questa teoria ha notevoli prove psicologiche a sostegno della sua veridicità, poiché molti esperti ritengono che una delle migliori indicazioni di come una coppia andrà d’accordo sia quanto bene le loro famiglie si piacciano l’una con l’altra.
Fino a poco tempo fa, le decisioni del matchmaker erano tutt’altro che inviolate, con gli individui che le andavano contro a proprio rischio. In genere, le coppie che avevano un’ampia variabilità nella posizione economica o sociale erano scoraggiate o addirittura vietate. Ciò ha portato la cultura globale a un gran numero di ritratti di amanti sfortunati, che si sposano o stanno insieme nonostante la pressione sociale. Romeo e Giulietta, Piramo e Tisbe, e le due figure del festival giapponese Tanabata sono tutti amanti proibiti che hanno incontrato il loro destino ignorando i consigli della comunità di matchmaking e delle loro famiglie.
Comprensibilmente nelle culture che favoriscono i concetti di amore romantico e libertà personale, il matchmaker è spesso guardato dall’alto in basso come un simbolo di repressione e cinismo. In effetti, possono svolgere un ruolo vitale nella futura felicità della coppia e della loro famiglia. Anche se garantire gli obiettivi, i concetti e i piani simili di un potenziale matrimonio non può garantire un matrimonio di successo, può essere un’ottima idea e non si può sempre fidare che la coppia innamorata si prenda cura di se stessa. Sebbene il ruolo del matchmaker sia cambiato principalmente da decisore a semplice facilitatore, continuano a mantenere un ruolo importante nelle usanze matrimoniali di molte culture. I servizi di matchmaking sono anche diventati volontariamente ricercati da professionisti impegnati che non hanno avuto il tempo di cercare un partner compatibile.