Un televisore al plasma è un’alternativa ad alta definizione (HDTV) ai televisori a raggi catodici standard venduti oggi. Fornisce immagini nitide e colori vivaci, soprattutto se utilizzato in combinazione con trasmissioni ad alta definizione. Molto spesso uno schermo al plasma è progettato con un rapporto 16:9 per i formati di film widescreen, in contrasto con il rapporto 4:3 simile a una scatola dei televisori standard. Tuttavia, un televisore al plasma di qualità non è economico. Le unità partono da $ 2,000 USD e possono arrivare fino a $ 15,000 USD o più.
Uno dei principali punti di forza di un televisore al plasma è uno schermo piatto, che consente di montarlo direttamente su una parete senza richiedere molto spazio. Gli investitori in questo tipo di TV possono anche impiegare altoparlanti surround-sound theater e ricevitori di fascia alta per completare la sensazione di lusso. I televisori al plasma sono diventati status symbol tra i tecnofili e altri consumatori facoltosi.
La scienza dietro una TV al plasma è molto complicata, quindi benvenuto nella scuola di semplificazione wiseGEEK. “Plasma” è un termine scientifico che si riferisce a gas come neon e xeno che si illuminano quando esposti a un campo elettrico. Il plasma è talvolta chiamato il quarto stato della materia, dopo liquidi, solidi e gas. Pensa a un’insegna al neon o a una lampadina fluorescente per capire il plasma come si applica qui.
I televisori in generale si basano su migliaia di piccoli “elementi immagine”, abbreviati in pixel. Con qualsiasi televisore a colori, un fascio di tre colori separati comprende un pixel, solitamente rosso, verde e blu. Controllando il livello di ogni colore, tutti gli altri colori dello spettro possono essere prodotti in ogni pixel. Lo spettatore è di solito così lontano dallo schermo che i singoli pixel si confondono l’uno con l’altro e l’illusione del movimento viene creata mentre cambiano
colore. Questo è vero per qualsiasi sistema televisivo, plasma o altro.
In un televisore al plasma, i singoli pixel sono costituiti da tre minuscoli contenitori di un gas inerte come neon o xeno. Ci sono letteralmente centinaia di migliaia di questi minuscoli tubi su uno schermo al plasma medio. Tutti questi singoli pixel sono inseriti tra due piastre caricate elettricamente. Ricorda che il plasma si illumina quando esposto a una corrente elettrica. Un’unità di elaborazione del computer riceve segnali da un cavo o da un’antenna di trasmissione che gli dice come riassemblare l’intera immagine centinaia di volte al secondo.
Il computer controlla il campo elettrico fino ai singoli pixel, consentendo a diverse combinazioni di colori di brillare. Lo spettatore di solito non è consapevole di tutti i cambiamenti, perché il suo cervello elabora tutte le informazioni come un’immagine in continuo movimento. Poiché uno schermo TV al plasma contiene alcuni pixel in più rispetto a un televisore standard, l’immagine è notevolmente più nitida. Ogni combinazione di pixel può riprodurre una tonalità esatta, non una rapida approssimazione. Ciò significa che i colori sono generalmente più profondi e ricchi.
Lo svantaggio principale di un sistema TV al plasma è la vulnerabilità ai danni. Se un oggetto duro colpisce lo schermo, centinaia di singoli tubi pieni di gas perdono istantaneamente la loro capacità di brillare. Sostituire tutti questi elementi è un processo lungo e costoso, se possibile. I proprietari di sistemi al plasma dovrebbero sempre prendere in considerazione l’acquisto di un’assicurazione e di garanzie estese, poiché la soluzione più comune sembra essere la sostituzione totale dello schermo. Poiché il gas che forma il plasma può fuoriuscire o diventare meno reattivo alle cariche elettriche, i sistemi TV al plasma hanno una durata di conservazione limitata. Potrebbero essere necessari diversi anni prima di un notevole cambiamento nella qualità dell’immagine, ma gli effetti cumulativi sono simili a quelli che accade con l’illuminazione al neon e fluorescente: alla fine il gas all’interno del tubo inizierà a tremolare invece di bruciare costantemente.