A volte indicato come il valore contabile netto, il valore svalutato ha a che fare con il valore attuale delle immobilizzazioni che appaiono nei registri finanziari di una società. L’importo effettivo del valore svalutato è rettificato dal costo originale dell’elemento per riflettere più accuratamente il valore equo di mercato dell’attività o delle attività nell’attuale clima economico. Di conseguenza, non è insolito per le società rettificare il valore di svalutazione di alcune attività almeno su base annua.
Due dei fattori chiave che contribuiscono al calcolo di un valore di svalutazione corrente sono l’ammortamento e l’ammortamento. Il processo inizierà sempre con il valore originale o iniziale dell’asset in questione. Tale cifra storica verrà quindi rettificata in base all’importo dell’ammortamento attualmente consentito in base alla struttura fiscale esistente. In molti casi, ciò significa che esiste una percentuale di ammortamento che può avvenire entro un dato anno solare, in base al normale utilizzo del bene. L’ammortamento dell’attività contribuisce ulteriormente a portare il valore netto contabile dell’attività in linea con le attuali condizioni economiche, ottenendo un quadro realistico del valore attuale dell’attività.
Le società possono ammettere il concetto di valore svalutato per un numero qualsiasi di immobilizzazioni. I macchinari di produzione sono un eccellente esempio di risorse ammissibili per questo processo. Nel tempo, i macchinari diventeranno un po ‘meno preziosi, a causa del rilascio di versioni aggiornate combinate con l’uso continuo delle attrezzature nel processo di produzione. Il mantenimento di un valore di svalutazione dei macchinari correttamente calcolato aiuta a rendere molto più accurato il compito di accertamento dell’attivo circolante dell’azienda. Ciò può essere particolarmente utile quando vengono preparati documenti fiscali trimestrali e annuali, poiché le agevolazioni fiscali possono essere molto utili per l’azienda.
Conoscere l’attuale valore contabile netto sarà utile anche quando si richiedono prestiti aziendali. I finanziatori vorranno conoscere l’attuale valore di mercato dei beni materiali, non quello che l’azienda ha pagato per il bene tre o quattro anni fa. Da questo punto di vista, il valore svalutato può aiutare a garantire al creditore che il richiedente abbia risorse sufficienti a cui ricorrere, se necessario, per saldare il saldo del prestito.
Smart Asset.