Una collana girocollo, spesso conosciuta semplicemente come girocollo, è una collana che si adatta molto strettamente al collo. Non scende fino alla clavicola o al petto, ma si trova intorno alla gola come un colletto. Il nome collana girocollo implica che se fosse leggermente più stretto, potrebbe soffocare chi lo indossa.
Questo stile di collana potrebbe essersi sviluppato dalla moda di indossare un nastro intorno al collo. Durante i peggiori eccessi della Rivoluzione francese, le giovani donne in Inghilterra e altrove presero la moda di portare nastri rossi intorno alla gola come simbolo di coloro che erano morti alla ghigliottina – forse il primo uso dei nastri come gesto di simpatia e solidarietà con una classe di vittime.
La collana girocollo non deve essere confusa con un torque o un torc; questi anelli di metallo non sono completamente chiusi, ma sono un cerchio spezzato che può essere piegato per aprirsi. Le coppie sono caratterizzate da pesanti pomelli di metallo in cui il cerchio è spezzato, spesso con opere d’arte incise in modo elaborato, che si trovano sulla clavicola.
I girocolli in epoca vittoriana o edoardiana potevano presentare un cammeo, un tipo di medaglione intagliato che poteva essere indossato come ciondolo, su un nastro stretto intorno al collo o come spilla.
La collana girocollo era popolare anche nei ruggenti anni Venti. I girocolli sono utili per richiamare l’attenzione su un collo snello e attraente, e forse per richiamare l’attenzione da carenze altrove.
Oggi, questo stile di collana può far parte di un look gotico. Un girocollo nero o rosso, con guanti di pizzo nero e una profonda scollatura, può far sembrare la vittima preferita di un vampiro. I girocolli possono anche essere usati per fare dichiarazioni di moda più forti. I girocolli in pelle tempestati di metallo possono implicare che non si è vittime di nessuno.