Una rete mesh è un tipo di rete wireless che utilizza nodi ridondanti e distribuiti per fornire maggiore affidabilità e portata per qualsiasi rete wireless. Un certo numero di nodi più piccoli, chiamati ripetitori, si collegano a nodi grandi o router wireless per fornire una copertura su un’area più ampia di quanto sarebbe possibile con un solo router wireless. Il software di rete mesh è costruito attorno all’idea di reti autoriparanti, in grado di instradare i segnali in modo efficiente attraverso serie complesse di nodi e continuare a funzionare efficacemente anche quando alcuni nodi sono inattivi.
L’idea di fornire Internet wireless a un gran numero di persone è diventata molto allettante dopo l’avvento delle schede wireless economiche a metà degli anni ’90, che in seguito hanno permesso a Internet di diventare un fenomeno mobile, spesso poco costoso. Da allora, più città, comprese grandi aree metropolitane come Pittsburgh, hanno adottato l’obiettivo di fornire accesso gratuito alla rete wireless ovunque. Ciò renderebbe Internet non solo mobile e gratuito, ma quasi onnipresente. Nel 2005, l’iniziativa è stata portata a livello federale in un rapporto del Committee on Communications and Information Policy dell’IEEE-USA, che ha dichiarato che gli Stati Uniti devono muoversi il più velocemente possibile per implementare reti wireless onnipresenti, più gigabit o subire il lungo -conseguenze economiche a lungo termine. La rete mesh è una soluzione ideale.
Quando viene discussa l’idea di fornire reti wireless a vaste aree, in particolare intere regioni metropolitane, vengono comunemente prese in considerazione due direzioni di crescita: aumentare la portata di un dato nodo wireless o aumentare il numero totale di nodi wireless per una migliore copertura. Mentre i nuovi protocolli e standard tecnologici aumenteranno la portata dei nodi wireless di un fattore due o tre, sembrano improbabili estensioni più grandi della portata wireless, salvo un approccio non ortodosso come il lancio di massa di dirigibili che fungono da emittenti wireless. L’unica altra alternativa è aumentare il numero di nodi wireless in funzione, miniaturizzare, ridurre al minimo i loro costi e sviluppare un software migliore per instradare i dati tra reti complesse e multi-nodo, attività che rientrano tutte sotto la bandiera della tecnologia delle reti mesh. Di recente, diverse dozzine di aziende, tra cui Google, si sono offerte di dotare San Francisco di una rete mesh wireless gratuitamente.
La rete mesh ha attirato molta attenzione da quando la tecnologia wireless ha iniziato a diventare accessibile, generando già 70 protocolli concorrenti per il routing dei dati attraverso le reti mesh. Aziende come Insteon forniscono ai clienti reti mesh da utilizzare a casa o in ufficio, offrendo l’integrazione della tecnologia wireless negli apparecchi di uso quotidiano come un microonde o un contatore del gas. Man mano che la rete mesh diventa sufficientemente piccola ed economica, si integrerà con una varietà di dispositivi nella nostra vita quotidiana, fondendo ulteriormente la linea tra il virtuale e il reale.