È sicuro usare l’arnica in gravidanza?

I dolori della gravidanza possono variare da lievi a gravi, rendendo la ricerca di un sollievo dal dolore sicuro una parte importante della gravidanza per molte donne. Sebbene controverse, alcune donne incinte cercano sollievo attraverso l’uso dell’arnica. In effetti, molti operatori sanitari che raccomandano trattamenti omeopatici occasionalmente raccomandano un uso topico da leggero a moderato della crema all’arnica poiché è generalmente considerata abbastanza sicura durante la gravidanza. L’arnica viene talvolta utilizzata anche per alleviare i dolori del travaglio e il parto. L’uso orale di prodotti a base di arnica, tuttavia, di solito non è raccomandato a meno che non sia molto diluito in quanto può portare a travaglio pretermine o aborto spontaneo.

Ci sono diversi benefici per alleviare il dolore associati all’uso di unguenti all’arnica durante la gravidanza. Diverse donne usano l’arnica in gravidanza per alleviare i dolori muscolari e articolari che sono comunemente associati in gravidanza. È stato anche dimostrato che l’arnica aiuta i dolori lombari e le vene varicose. A causa dei benefici antinfiammatori dell’arnica, è comunemente usata come metodo per alleviare il gonfiore associato alla gravidanza.

Mentre il sollievo dal dolore è una delle caratteristiche principali dell’uso dell’arnica durante la gravidanza e il parto, viene utilizzato per molti più motivi. Molti operatori sanitari omeopatici a volte raccomandano l’uso dell’arnica per aiutare il travaglio e persino accelerare il processo, nonché per dare alla madre che partorisce ulteriore resistenza. L’arnica, specialmente nella sua forma di pillola, stimola il muscolo uterino, che allevia lo stress delle contrazioni del travaglio sui muscoli e può accelerare il processo del travaglio. La combinazione di sollievo dal dolore e stimolazione muscolare può inoltre aumentare la resistenza di una donna durante il travaglio.

Sebbene l’uso dell’arnica durante la gravidanza abbia alcuni potenziali benefici, possono verificarsi anche diversi svantaggi, specialmente durante l’utilizzo della forma orale di arnica. A causa dell’effetto stimolante che l’arnica ha sull’utero, l’assunzione di arnica in gravidanza può portare a travaglio pretermine o aborto spontaneo. Inoltre, gli effetti collaterali naturali dell’arnica possono peggiorare altri sintomi della gravidanza, come nausea e vomito. Pertanto, è importante considerare i potenziali rischi e benefici prima di considerare l’uso dell’arnica in gravidanza.

È importante notare che mentre l’arnica omeopatica ha molti possibili benefici per le donne durante e dopo la gravidanza, la forma orale di arnica non è considerata sicura secondo la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti a partire dal 2011. Questo perché se alcuni lati gli effetti dell’arnica non vengono trattati, può portare a rischi per la salute più gravi, come danni o insufficienza al fegato o ai reni. La FDA ritiene che siano necessarie ulteriori ricerche sull’uso dell’arnica e su molti altri rimedi omeopatici.