Il laser per il trattamento dell’iperpigmentazione è una scelta economica ed efficace. I medici hanno la possibilità di utilizzare un laser tradizionale per sbiadire l’iperpigmentazione, o il laser fraxel meno invasivo. Il resurfacing laser tradizionale della pelle offre risultati straordinari, ma porta a un periodo significativo in cui la pelle appare e appare ruvida. Il laser Fraxel non lascia la pelle ovviamente rossa e irritata come il laser tradizionale, tuttavia i risultati richiedono più tempo per essere raggiunti e sono meno drammatici.
I medici usano il laser per l’iperpigmentazione come parte di una procedura ambulatoriale. Preparano la pelle applicando una soluzione antibiotica per ridurre il rischio di infezione. Il laser viene passato sulla pelle una o più volte. Il medico copre quindi la pelle con crema antibiotica o guaina protettiva prima di rimandare il paziente a casa.
Questo tipo di trattamento è scomodo e un tipo di sollievo dal dolore viene normalmente offerto al paziente. La forma più comune di sollievo dal dolore è la leggera sedazione del sonno, in cui il paziente è semi-sveglio, ma non consapevole di ciò che lo circonda. Se l’area da trattare è piccola o no in un’area sensibile, è possibile utilizzare un antidolorifico topico. Per aree estese o in soggetti sensibili, viene occasionalmente utilizzata l’anestesia generale.
Ogni sessione dura tra 30 minuti e un’ora e potrebbe essere necessaria più di una sessione con il laser per far scomparire l’iperpigmentazione. Il laser funziona facendo evaporare l’area danneggiata, rivelando lo strato di pelle sottostante. L’iperpigmentazione che è molto pronunciata e si estende in profondità nella pelle, può richiedere diverse sessioni per svanire.
Dopo il trattamento, la pelle sarà gonfia e arrossata e il paziente potrebbe provare dolore. La pelle deve rimanere idratata e il paziente deve indossare la protezione solare e proteggere la pelle dall’esposizione solare durante il processo di guarigione. In seguito, sarà ancora necessario proteggere la pelle dal sole per prevenire il ripetersi dell’iperpigmentazione.
L’iperpigmentazione si sviluppa quando una quantità eccessiva di pigmento si accumula nella pelle. L’iperpigmentazione si sviluppa a seguito di lesioni, acne, farmaci o ormoni. L’iperpigmentazione può anche svilupparsi, o peggiorare, attraverso l’esposizione al sole. Il termine “maschera di gravidanza” deriva dall’iperpigmentazione che si sviluppa sul viso a seguito di cambiamenti ormonali durante la gravidanza.
Il trattamento con laser per iperpigmentazione può causare vesciche, cicatrici e pigmentazione anormale. Diversi tipi di pelle rispondono in modo diverso ai laser. Un medico che utilizza il laser per il trattamento dell’iperpigmentazione si consulterà prima con il paziente per discutere le migliori opzioni per quel particolare paziente.