Il termine “scrittura corsiva” si riferisce a uno stile di scrittura a mano in cui tutte le lettere di una parola sono collegate come parte di un singolo tratto. In una forma o nell’altra, il corsivo è stato usato dal diciassettesimo secolo. Questo stile di calligrafia è talvolta chiamato “scrittura congiunta” in Gran Bretagna o “scrittura corrente” in Australia.
Di recente, molti genitori di bambini piccoli hanno iniziato a notare che la scrittura in corsivo sembra essere un’arte perduta. Con i computer che stanno diventando comuni e la maggior parte degli adolescenti che preferisce la posta elettronica e la messaggistica istantanea alle lettere scritte a mano, non sorprende che la calligrafia corretta sia in declino. In effetti, molti giovani non sanno scrivere molto di più del proprio nome in corsivo.
Tuttavia, gli esperti sono in qualche modo in conflitto sul fatto che questo rappresenti o meno un problema con il sistema educativo degli Stati Uniti. Ci sono alcuni che ritengono che la mancanza di competenza nella scrittura corsiva sia indicativa di un declino generale delle capacità di alfabetizzazione complessive, ma altri insistono sul fatto che il movimento verso la comunicazione dattiloscritta sia semplicemente un segno dell’evoluzione della tecnologia.
Si può certamente sostenere che l’importanza di una scrittura corretta è notevolmente diminuita negli ultimi anni. Gli scolari sono quasi sempre tenuti a consegnare saggi dattiloscritti e la maggior parte degli impiegati non si sognerebbe mai di inviare al proprio supervisore un promemoria scritto a mano. Anche il servizio postale scoraggia l’uso della scrittura corsiva, poiché spesso causa errori con il software di riconoscimento ottico dei caratteri utilizzato per smistare ed elaborare la posta.
Tuttavia, la scrittura in corsivo ha i suoi vantaggi. Poiché non è necessario raccogliere la matita tra le lettere, la scrittura in corsivo è in genere più veloce della stampa. La scrittura a mano è anche molto utile per le situazioni in cui è impossibile o poco pratico avere un laptop a portata di mano. Inoltre, gli studenti con difficoltà di apprendimento spesso trovano che la scrittura in corsivo sia più facile da padroneggiare rispetto alla stampa o alla digitazione. Ad esempio, poiché le lettere in scrittura corsiva sono unite insieme, è meno probabile che gli studenti con disgrafia confondano la lettera “b” con la lettera “d” quando leggono un documento scritto in corsivo.
La scrittura in corsivo sarà mai completamente eliminata? L’introduzione del No Child Left Behind Act ha messo le scuole pubbliche nella posizione di prendere decisioni difficili sul curriculum. Insegnare la scrittura in corsivo richiede molto tempo e spesso non è pratico quando hai a che fare con studenti che sanno già stampare e digitare. Gli amministratori scolastici, quando si trovano nella posizione di perdere i fondi federali o di eliminare l’insegnamento della scrittura a mano a favore di lezioni aggiuntive di matematica e fonetica, possono benissimo scegliere di sbarazzarsi del corsivo per sempre.