Il concetto di parchi di divertimento è iniziato nell’Europa medievale come ritiri bucolici dove le persone andavano per sfuggire al trambusto della vita cittadina. All’epoca erano chiamati giardini del piacere e offrivano intrattenimento come mimi, maghi, balli, fuochi d’artificio e giochi. Il più antico parco divertimenti ancora esistente si trova a Bakken, una foresta di cervi a circa 30 minuti dalla capitale della Danimarca, Copenaghen. Dopo la scoperta di una sorgente naturale in quella che sarebbe diventata nota come Dyrehavsbakken – tradotto come “la collina del pascolo dei cervi” – la gente iniziò a radunarsi lì già nel 1583. Ben presto divenne un luogo per esibizioni di artisti e imprenditori per vendere i loro merci. Oggi Bakken è un fiorente parco divertimenti, con 32 giostre tradizionali tra cui una montagna russa in legno costruita nel 1932.
Un posto per arlecchini e venditori ambulanti:
Le montagne russe vintage Bakken sono conosciute come Rutschebanen, che in danese significa “The Roller Coaster”. Bakken è considerato il più antico parco divertimenti operativo al mondo, con oltre 2.5 milioni di visitatori all’anno.
La qualità dell’acqua a Copenaghen era scarsa, quindi dopo che Kirsten Piil scoprì la sorgente alla fine del 1500, i residenti di Copenaghen facevano gite di un giorno a Bakken, per bere l’acqua che molti pensavano contenesse poteri curativi.
Nel 1669, il re Federico III costruì un parco faunistico a Bakken, e un anno dopo l’area fu dichiarata riserva di caccia reale e chiusa al pubblico fino al 1756, quando il parco fu riaperto.