Diesel e biodiesel sono due prodotti che possono svolgere la stessa funzione, ma provengono da fonti molto diverse. Sia il diesel che il biodiesel possono essere utilizzati per alimentare veicoli diesel, come automobili, camion, trattori e tosaerba a motore. La principale differenza tra queste due fonti di carburante è che il diesel proviene dal petrolio, un sottoprodotto non rinnovabile dei combustibili fossili, mentre il biodiesel viene estratto da oli vegetali, di semi e animali. Anche il diesel e il biodiesel variano in disponibilità; mentre il diesel è solitamente un prodotto standard nella maggior parte delle stazioni di servizio, i fornitori di biodiesel sono spesso pochi e distanti tra loro.
I motori diesel sono stati originariamente creati per essere un prodotto più efficiente rispetto ai motori a benzina. Il diesel, che è più oleoso e denso della benzina, richiede meno raffinazione della benzina ed è anche generalmente meno costoso. Reso popolare dall’industria degli autotrasporti, il diesel è spesso preferito alla benzina per i veicoli di grandi dimensioni che trasportano carichi pesanti.
Sebbene un po’ più efficiente della benzina, il principale svantaggio del diesel tradizionale è il suo effetto sull’ambiente. Nel processo di combustione, il diesel emette alti livelli di fuliggine e azoto, che si traducono in un aumento dell’inquinamento atmosferico, smog e alte concentrazioni di acido nell’acqua piovana. Inoltre, come la benzina, anche il diesel rilascia gas serra, come il monossido di carbonio, che possono contribuire al riscaldamento globale e ai danni dell’ozono. Un altro problema con il diesel tradizionale è che proviene da una fonte non rinnovabile, il petrolio, il che significa che un uso eccessivo può portare all’esaurimento o addirittura all’annientamento totale delle risorse naturali. Sebbene le emissioni di gas serra siano inferiori a quelle emesse dalla benzina, molti esperti ambientali considerano il diesel una seria minaccia per la qualità dell’aria e per l’ambiente.
Il biodiesel è una fonte rinnovabile di diesel a base di oli biodegradabili, come l’olio di soia o di arachidi. Quando combinato con alcuni alcoli, il grasso in questi oli crea lunghe catene di una sostanza chimica nota come esteri, che rendono l’olio utilizzabile come combustibile. Il biodiesel può essere utilizzato in quasi tutti i motori diesel con poche modifiche e senza danni al motore. Oltre a provenire da una fonte rinnovabile, il biodiesel rilascia nell’aria livelli estremamente marginali di inquinanti.
Confrontando diesel e biodiesel, è facile presumere che il diesel sia dannoso e il biodiesel un prodotto miracoloso e sicuro per l’ambiente. In effetti, il diesel è stato originariamente creato per migliorare l’efficienza del motore, riducendo così gli sprechi di carburante. Il biodiesel, pur avendo molti vantaggi in termini di riduzione dell’inquinamento, richiede la diversione delle colture alimentari verso la produzione di olio. Nei paesi in via di sviluppo, alcuni temono che la diversione delle colture necessaria per produrre biodiesel e altri biocarburanti possa portare a una diminuzione dell’approvvigionamento alimentare ea un aumento dei livelli di fame. Anche se né il diesel né il biodiesel sembrano offrire risposte perfette per il futuro del carburante, entrambi sono passi importanti nel lungo cammino verso fonti di energia pulite, rinnovabili ed efficienti per i trasporti.