La pi? grande differenza tra motocoltivatori e motocoltivatori ? solitamente la dimensione, con i motocoltivatori che in genere sono un po’ pi? grandi delle motozappe e di conseguenza sono usati per arieggiare aree di terreno pi? grandi. Nella maggior parte dei casi, il termine “coltivatore” ? usato per descrivere un’attrezzatura agricola relativamente grande progettata per preparare i campi per la semina e aiutare a controllare la crescita delle erbe infestanti tra i filari delle colture. Una motozappa svolge lo stesso compito ma su scala ridotta. La confusione sorge spesso a causa dell’etichettatura della produzione e molte aziende usano i termini in modo intercambiabile, soprattutto quando si tratta di apparecchiature motorizzate. Le motozappe a motore sono spesso considerate coltivatori e anche alcuni attrezzi manuali utilizzati dai giardinieri su piccola scala portano il nome del coltivatore. La differenza ? spesso aneddotica e in molti casi i termini sono sinonimi.
Comprendere gli strumenti in generale
Sia le motozappe che i coltivatori sono strumenti rotanti utilizzati per aerare e mescolare il terreno nei giardini, nelle fattorie o in altre attivit? agricole. L’aerazione regolare ? solitamente importante per promuovere la crescita delle piante e la corretta penetrazione dell’acqua, tra le altre cose, e l’allentamento del terreno rende molto pi? facile rimuovere piante ed erbacce pericolose che altrimenti potrebbero assorbire i nutrienti destinati alla coltura. Se un’attrezzatura si chiama motozappa o coltivatore dipende in gran parte dal produttore. Entrambi sono coinvolti nel processo di uccisione delle erbacce, scavando solchi e aerando il terreno e possono essere utilizzati in piccoli giardini o grandi fattorie. Motocoltivatori e motocoltivatori hanno dimensioni molto diverse, dai piccoli attrezzi manuali ai grandi trattori a benzina, anche se le attrezzature pi? grandi tendono a portare il nome del coltivatore.
Caratteristiche principali
Le motozappe e i coltivatori da giardino di solito hanno da uno a cinque denti lunghi o corti, curvi o diritti, appuntiti o appiattiti. Servono a frantumare il terreno intorno alle piante, mantenendolo sciolto e friabile. Motozappe e motocoltivatori a benzina sono molto comuni, anche se sono disponibili anche utensili elettrici. La maggior parte delle motozappe sono progettate per essere spinte da un utente che ci cammina dietro; il motore fa girare i denti, facilitando la frantumazione del terreno compatto. Le motozappe e i coltivatori pi? grandi sono spesso realizzati per essere collegati a un trattore e non dispongono di una propria fonte di alimentazione.
Posizionamento del motore
Gli strumenti sono spesso classificati in base alla posizione del motore rispetto ai denti. Una delle pi? popolari ? una fresa a denti anteriori, in cui i denti si trovano leggermente davanti al motore. L’utente deve spingere in avanti il ??timone e manovrare i denti nel terreno, quindi questo tipo di dispositivo pu? essere pi? difficile da usare. Tuttavia, alcune motozappe anteriori hanno un diametro di appena 8 pollici (circa 20.32 cm) e si adatteranno tra le file di piante in crescita. Di solito bisogna fare attenzione a non andare cos? in profondit? da danneggiare le radici.
Le motozappe a denti centrali, che spesso sono raggruppate con i denti anteriori, hanno il motore posizionato sopra i denti. Questi sono spesso considerati pi? facili da usare rispetto alle motozappe anteriori, poich? sono azionate dai denti. Sono anche spesso pi? costose delle motozappe a denti anteriori.
I modelli a denti posteriori tendono ad essere pi? grandi e pi? complicati di altri tipi. Sono spesso pi? potenti e hanno ruote separate dai denti che spingono la macchina in avanti. Nella maggior parte dei casi sono relativamente facili da usare e vanno bene per terreni compatti.
Inclusioni di utensili manuali
Alcuni piccoli attrezzi manuali sono anche chiamati coltivatori. Questi strumenti sono costituiti da una serie di tre o quattro teste rotanti a punta collegate a un lungo palo. Le piccole dimensioni di questi coltivatori li rendono ideali per l’uso tra i filari di piante. Questi strumenti sono anche pi? facili da controllare rispetto alle motozappe o ai coltivatori a benzina, che potrebbero danneggiare le piante. I coltivatori manuali spesso richiedono pi? forza e sforzo per essere utilizzati, tuttavia, e sono i migliori in aree relativamente piccole.