La relazione tra glutine e infiammazione è ben nota. Nelle persone sensibili o intolleranti al glutine, il consumo di questo nutriente, che si trova nel grano e nella segale, così come nell’orzo e in pochi altri cereali, causerà una risposta infiammatoria nel corpo mentre il sistema immunitario tenta di combatterlo spento. Alcuni nutrizionisti raccomandano di ridurre il glutine anche per le persone non sensibili o intolleranti, ma che soffrono di altre condizioni infiammatorie, come l’artrite reumatoide. È importante che le persone riconoscano la connessione tra il consumo di glutine e l’infiammazione al fine di adottare misure per risolvere i loro sintomi.
Le persone sensibili al glutine, o completamente intolleranti al suo consumo, possono sperimentare l’infiammazione in tutte le cellule del corpo. Ciò significa che le cellule che compongono gli organi possono infiammarsi o le articolazioni possono diventare gonfie e doloranti. La vera intolleranza al glutine è nota come celiachia e presenta una serie di altri sintomi, ma la risposta infiammatoria nel corpo è una delle più comuni. Molte persone non sono consapevoli della connessione tra glutine e infiammazione e, di conseguenza, soffrono molto più a lungo del necessario, spesso con estrema stanchezza e problemi digestivi, nonché dolori articolari.
Questa risposta infiammatoria si verifica perché il sistema immunitario percepisce il glutine come qualcosa che deve essere distrutto, come un virus o un batterio. Ad esempio, quando un individuo subisce un piccolo taglio, la pelle si gonfia intorno ad esso per proteggerlo e consentire l’inizio del processo di guarigione; questo è un esempio della risposta infiammatoria quando il corpo si comporta normalmente in risposta a una lesione. Quando questa infiammazione si verifica in risposta al glutine, tuttavia, il corpo sta essenzialmente attaccando le cellule sane, che nel tempo possono causare malattie, malnutrizione e persino la morte se non trattate. Il problema è che questa connessione tra glutine e infiammazione tende a manifestarsi per un lungo periodo di tempo, peggiorando progressivamente, rendendo molto più difficile la diagnosi.
Fortunatamente, c’è una cosa che può essere fatta per fermare questa risposta immunitaria una volta realizzata la connessione tra glutine e infiammazione. Mangiare una dieta priva di glutine dovrebbe alla fine eliminare i sintomi e, a parte i test di un medico, è l’unico modo migliore per determinare se l’intolleranza al glutine è la causa del dolore e dell’infiammazione che un individuo sta vivendo. Può essere una sfida iniziare con una dieta priva di glutine, ma ci sono molte guide, risorse e ricette da trovare online per rendere il processo più semplice; ci sono anche molte specialità alimentari senza glutine pensate per le persone con questo problema.