Quali sono i diversi tipi di formattazione delle note a piè di pagina?

Scrivere una relazione accademica o un documento di ricerca richiede che l’autore presti molta attenzione ai requisiti di formattazione delle note a piè di pagina. Alcune industrie e istituzioni hanno una propria formattazione specifica e possono fornire la propria guida di stile o seguirne una più standard. Gli stili di formattazione delle note a piè di pagina standard includono quelli dell’American Psychological Association (APA) e della Modern Language Association (MLA). Le note a piè di pagina in stile APA si concentrano sull’esatta fonte di ricerca e sulla sua data e vengono utilizzate per articoli, articoli e riviste psicologici e scientifici. I documenti nelle discipline linguistiche e letterarie tendono a sottolineare lo stile MLA, che si concentra più sull’autore che sui dettagli sulla fonte.

A differenza delle note di chiusura che vanno alla fine di un documento, le note a piè di pagina sono posizionate in fondo alla pagina dove appare un riferimento. Le note a piè di pagina sono utilizzate per citare citazioni da libri o articoli, fonti di statistiche e concetti derivati ​​dalle idee dell’argomentazione di un altro autore. Le informazioni utilizzate per descrivere e definire i concetti in dettaglio possono anche essere citate con la fonte appropriata. La struttura di queste informazioni dipende dalla formattazione delle note a piè di pagina utilizzata.

La formattazione delle note a piè di pagina per le informazioni tecniche e scientifiche segue le linee guida APA. La fonte della ricerca è enfatizzata perché articoli simili pubblicati dallo stesso autore possono riflettere informazioni non aggiornate. I dettagli che sono cruciali per le idee espresse nel documento possono essere referenziati usando citazioni all’interno del testo. I riferimenti possono essere altrimenti evidenziati da un numero in apice o da un asterisco che corrisponda alla nota specifica.

Nelle note a piè di pagina in stile APA, il cognome e il nome dell’autore compaiono all’inizio, seguiti dal titolo dell’articolo o dal sito web in corsivo. È facoltativo aggiungere la data, tra parentesi o parentesi, in cui l’informazione è stata recuperata. L’indirizzo del sito web, se appropriato, deve essere inserito alla fine della nota a piè di pagina.

Un altro importante stile di formattazione delle note a piè di pagina è MLA. Questo formato si concentra sull’autore, ma se il nome dell’autore non è noto, il sito Web può essere menzionato prima in corsivo. Il nome dell’autore va per primo negli altri casi, seguito dalla data in cui sono state trovate le informazioni in formato mese, giorno e anno. Le informazioni sul titolo della fonte o sull’indirizzo del sito Web seguono queste informazioni. Questo tipo di formattazione delle note a piè di pagina, come altri aspetti della MLA, è progettato per fornire citazioni concise e brevi nel testo ed è adattato alle esigenze delle discipline scolastiche.