La terapia occupazionale è una branca della riabilitazione che prevede di aiutare i pazienti a svolgere le attività quotidiane che sono state rese più difficili da condizioni fisiche, emotive, mentali o dello sviluppo. I terapisti occupazionali (OT) e gli assistenti di terapia occupazionale aiutano i pazienti a recuperare queste capacità e a mantenere le funzioni che consentono loro di sopravvivere giorno dopo giorno. L’occupazione nella terapia occupazionale può essere trovata principalmente negli ospedali, sebbene le impostazioni aggiuntive per questo tipo di lavoro includano gli uffici degli operatori sanitari, le scuole e le case di cura.
Per lavorare come OT, si deve guadagnare un master. Dopo aver completato un programma di terapia occupazionale presso una scuola di terapia occupazionale accreditata, il candidato deve superare un esame di certificazione nazionale. Questo è un test completo che assicura che il candidato abbia appreso tutti i concetti necessari per lavorare come terapista occupazionale. Una volta superato l’esame, viene concessa una licenza e l’OT può cercare un lavoro di terapia occupazionale.
In un tipico contesto di terapia occupazionale, l’OT svolgerà una varietà di funzioni per aiutare i pazienti a ricostruire la propria vita dopo che una condizione o un incidente li ha lasciati in qualche modo disabili. I doveri quotidiani di un OT e di un assistente di terapia occupazionale potrebbero includere l’assistenza ai pazienti con attività di rafforzamento, aiutare i pazienti con l’esercizio fisico, stimolare i sensi visivi, utilizzare programmi informatici per aiutare a riportare le capacità decisionali, di risoluzione dei problemi, di memoria e di percezione, progettando speciali attrezzature e sviluppo di attività alternative per pazienti con gravi limitazioni. L’occupazione in terapia occupazionale può riguardare solo un gruppo demografico della popolazione, come gli anziani, i bambini o i disabili mentali. Gli OT per anziani lavoreranno principalmente nelle case di cura, mentre i bambini in terapia occupazionale si trovano spesso nelle cure diurne o nelle scuole. Lavorare con gli handicappati mentali richiederà trascorrere del tempo in ospedali o strutture sanitarie.
L’occupazione nella terapia occupazionale sta aumentando più rapidamente di molte altre professioni, anche tra quelle in ambito sanitario. Circa un quarto di tutti gli OT lavora solo a tempo parziale e circa uno su dieci terapisti ha un secondo lavoro. Il lavoro di terapia occupazionale può essere stancante, poiché il terapeuta è di solito in piedi per gran parte della giornata e interagisce costantemente con gli altri. Gli OT possono lavorare in ampi spazi con rumori e macchinari rumorosi e il lavoro spesso comporta più di 40 ore settimanali, a seconda dell’impostazione e delle condizioni di lavoro della terapia occupazionale. Anche i rischi per la salute, come la tensione dovuta al sollevamento di attrezzature pesanti, rappresentano un rischio.