I meningiomi, che costituiscono circa un terzo dei tumori che hanno origine nel cervello, sono così chiamati perché crescono dalle meningi, le membrane che proteggono il cervello e il midollo spinale. Un meningioma della fossa cresce all’interno o intorno a un’area cava, o fossa, tra le ossa del cranio. Le più notevoli sono le tre fosse craniche alla base del cervello che ospitano i lobi: la fossa anteriore nella parte anteriore; la fossa media, detta anche i lati della base; e la fossa posteriore, sul lato inferiore del cervello nella parte posteriore. Un tumore può occupare anche una delle tante fosse minori, quindi una possibile diagnosi di meningioma che coinvolge la fossa giugulare, fossa pituitaria, fossa temporale o infratemporale, fossa pterigopalatina o fossa sopraclavicolare. Lo sviluppo dei meningiomi è imprevedibile e, sebbene non comune, è possibile che un tumore colpisca più di una fossa.
Per quanto riguarda i siti meno prominenti per i meningiomi, la fossa giugulare si trova nella tacca giugulare, alla base della gola. Ospitando la ghiandola pituitaria, la fossa pituitaria è una piccola tasca all’interno dell’osso sfenoide, che a sua volta si trova a cavallo della fossa cranica media. Le fosse temporali, dove si trovano i muscoli della mascella, si trovano ai lati del cranio, appena sopra e dietro le fosse infratemporali. La fossa pterigopalatina si trova dietro la mascella superiore. Più lontane dal cervello, le fosse sopraclaveari sono sopra le ossa della clavicola, che collegano lo sterno alle spalle.
Un meningioma della fossa può essere ulteriormente classificato in base al suo punto di origine. Spesso non si trova affatto nella fossa, ma piuttosto nei tessuti, negli spazi o nelle ossa adiacenti. Tra le molte possibilità, un tumore che cresce in una delle tre fosse principali potrebbe portare un’etichetta aggiuntiva come ala sfenoide, parasagittale, soprasellare, petrosa, forame magno, meningioma tentoriale o clivale per designare la sua origine precisa.
L’impatto di un meningioma della fossa sulla salute di un individuo dipende dal modello del tumore: il suo tasso di crescita, la direzione di crescita e se è cresciuto attraverso o intorno all’osso. I meningiomi della fossa, che si verificano principalmente negli anziani, sono quasi sempre benigni, con forse più della metà di essi asintomatici. Tuttavia, possono verificarsi sintomi gravi quando questi tumori crescono abbastanza da esercitare pressione sulle parti adiacenti del cervello che controllano il sistema nervoso centrale, i sensi o le funzioni corporee critiche.
Un meningioma che si sviluppa nella fossa anteriore può compromettere i sensi dell’olfatto e della vista o compromettere l’attività ipofisaria. Un meningioma della fossa media può influenzare i movimenti oculari e le sensazioni facciali o esercitare una pressione pericolosa sull’arteria carotide interna, che fornisce sangue al cervello. La più profonda e più grande delle tre fosse craniche, la fossa posteriore, è particolarmente critica in quanto ospita il tronco cerebrale e il cervelletto, che controllano tutti gli organi e le attività mentali. Un tumore che cresce in quest’area può causare problemi di respirazione, deglutizione e parola, danneggiare i sensi dell’udito o del gusto o compromettere l’equilibrio e la coordinazione.
Il rimedio più efficace per un meningioma della fossa sintomatico è rimuoverlo chirurgicamente, insieme al tessuto cerebrale o all’osso immediatamente adiacente. Se i bordi del tumore sono ben definiti, la rimozione può essere relativamente semplice. Come con altri tipi di tumori, tuttavia, un meningioma della fossa può essere complesso e meno definito, crescendo all’interno e intorno alle ossa del cranio, richiedendo un’operazione più complessa. Il corso di trattamento preferito per un meningioma asintomatico è lasciare il tumore da solo e monitorare la sua attività, se presente.