Quali sono i diversi tipi di tecniche di ceramica?

Le ceramiche sono oggetti fatti di argilla, come ciotole, pentole, piatti e vasi, e induriti con il calore. Quando si lavora con l’argilla, ci si può semplicemente divertire o, se si è più seri nel conoscere il mezzo e cosa può fare, si può esplorare la varietà delle tecniche di ceramica standard. Un modo per classificare le tecniche di ceramica è in tre gruppi: quelli che sono usati sul tornio, quelli che sono usati nella costruzione manuale e le tecniche sono condivise dai costruttori di mani e da quelli che lanciano pentole. Le tecniche condivise sono principalmente quelle utilizzate nella preparazione e finitura di opere in argilla.

Le tecniche di ceramica condivise includono l’impasto dell’argilla per liberarla dalle bolle d’aria intrappolate che potrebbero danneggiare il lavoro quando viene essiccato in forno. Le tecniche di finitura che sono condivise includono l’incisione o la decorazione di opere tagliandole. Questa tecnica era utilizzata da antichi ceramisti in Medio Oriente, Grecia e Asia centrale. I vasai coreani a volte riempivano le linee incise con argilla molto bagnata chiamata slip che era stata colorata. Varie tecniche di smaltatura, tra cui smalto al piombo e smalto al sale, e la pittura sono state utilizzate anche in varie parti del mondo per decorare la ceramica.

Numerose tecniche di costruzione manuale della ceramica sono state utilizzate in più di una cultura. Una popolare tecnica di costruzione manuale di ceramiche consiste nel pizzicare o tirare. Uno infila il pollice al centro della palla di argilla preparata per creare il buco iniziale. Uno quindi pizzica e allunga le pareti di argilla, allargando lentamente il foro e modellando le pareti nella forma desiderata. Una pentola a spirale viene creata attaccando le bobine a una base piatta e facendole scorrere a spirale attorno al bordo per creare i lati della pentola. In questa tecnica, un’attenta unione e levigatura è fondamentale per il risultato.

Una pentola per lastre è composta da una base per lastre e una lastra grande e uniforme che si trova all’estremità del bordo esterno della base, curva attorno al bordo della base fino a quando le estremità non si incontrano e si è unita alla base e a se stessa durante l’incontro punto. Al fine di far funzionare i giunti, le superfici da unire sono tutte segnate prima del raccordo e coperte con scorrimento. Dopo che le lastre sono state attaccate e le giunzioni sono fissate e levigate, la pentola può essere ulteriormente sagomata, se lo si desidera.

Per le ceramiche lanciate sulla ruota, ci sono una varietà di tecniche di ceramica. Si può, ad esempio, lanciare una pentola da un pezzo di argilla centrato che si trova proprio sopra la ruota. Bagnando le mani, si utilizza un pollice per praticare il foro centrale, e con le dita su un lato del muro del vaso e il pollice sull’altro, si allunga lentamente e si modella il muro come desiderato. Quando il pezzo è stato modellato come desiderato, un filo viene fatto scorrere sotto la base per separarlo dalla ruota.

Per realizzare una serie di pezzi identici, viene utilizzata la tecnica chiamata “buttare giù la gobba”. In questo metodo, una sezione più piccola di un grosso pezzo di argilla viene estratta da una forma di tumulo e viene lanciata solo la piccola sezione in cima. Al termine, viene tagliato, se necessario viene aggiunta argilla al tumulo e viene lanciato il pezzo successivo.