Esistono numerosi suggerimenti per l’isolamento delle pareti fai-da-te (fai-da-te) che possono rendere il processo più semplice ed efficace. Innanzi tutto, scegliere tra isolamento esterno ed interno è un passo importante, poiché entrambi presentano vantaggi e svantaggi. È anche importante scegliere il materiale migliore per il lavoro, con fibra di vetro, schiuma spray e cellulosa come materiali più comuni. Altri suggerimenti per l’isolamento delle pareti fai-da-te comprendono la comprensione dei potenziali problemi di sicurezza e la prevenzione dell’accumulo di umidità.
Le funzionalità dell’isolamento delle pareti esterne ed interne sono molto diverse. L’isolamento esterno è più costoso, ma è l’opzione preferita di molte persone, perché non richiede che l’interno di una casa venga ridecorato. Se la ristrutturazione non è un problema, tuttavia, potrebbe essere preso in considerazione l’isolamento interno, poiché di solito è molto più facile da installare. L’isolamento delle pareti fai-da-te esterno è consigliato solo a persone con forti competenze fai-da-te, perché può essere un lavoro difficile che richiede una serie di materiali complessi.
Nella moderna casa dei primi del 21 ° secolo, l’isolamento in fibra di vetro rimane il tipo più comune di isolamento in pareti e soffitte. La forza dell’isolamento, o quanto sia efficace nel prevenire il trasferimento di calore, è chiamata valore R. I materiali con valori R più alti forniscono un maggiore isolamento ma sono generalmente più costosi. Altri materiali, come schiuma spray e cellulosa, vengono spesso utilizzati per l’isolamento delle pareti fai-da-te, ma variano in valore R e costi. La schiuma rigida viene solitamente utilizzata solo per l’isolamento esterno.
Prima di installare l’isolamento delle pareti fai-da-te, è importante comprendere i potenziali problemi di sicurezza. È essenziale indossare sempre una maschera, soprattutto quando si lavora con la fibra di vetro. Questo per impedire alle particelle taglienti di entrare nei polmoni. Anche l’abbigliamento protettivo che copre altre parti del corpo aiuta a ridurre il rischio di lesioni. Quando si rimuove l’isolamento esistente, è anche importante smaltirlo correttamente per evitare che inquinanti dannosi vengano rilasciati nell’ambiente.
Un errore comune nell’isolamento delle pareti fai-da-te è quello di bloccare le prese d’aria con materiale isolante. Questo dovrebbe essere evitato, perché il flusso d’aria ridotto provoca l’accumulo di umidità, con conseguenti danni all’isolamento e la crescita della muffa. Anche l’installazione di una barriera contro l’umidità, che aiuta a ridurre la quantità di accumulo di condensa sulle superfici dell’isolante, è una buona idea. Quando si installa l’isolamento fai-da-te in fibra di vetro, è anche bene evitare di schiacciare il più possibile nello spazio disponibile, perché questo cambia la struttura del materiale e lo rende meno efficace.