Il catalogo IKEA è uno di quei libri che non riesci a mettere giù – e forse non dovresti, a meno che tu non abbia un tavolo molto forte.
Il mostruoso tomo che arriva ogni agosto/settembre è pieno di quasi 400 pagine di mobili e idee di design, il che lo rende una lettura davvero impegnativa. Ma a quanto pare ne vale la pena: più di 200 milioni di copie vengono inviate ogni anno in tutto il mondo. Per metterlo in prospettiva, si stima che ogni anno vengano vendute o regalate circa 100 milioni di Bibbie.
Pubblicato dal 1951, il catalogo è il principale strumento di marketing di IKEA, occupando il 70% del suo budget di marketing. IKEA effettua ricerche approfondite su tutte le 72 regioni in cui consegna il suo libro, esaminando qualsiasi cosa, dalle dimensioni della famiglia alle abitudini personali, al fine di personalizzare sezioni specifiche del catalogo. Ad esempio, poiché le cucine cinesi sono solitamente più piccole di quelle occidentali, lo stesso vale per le cucine ritratte nei cataloghi inviati in Cina.
La popolarità del catalogo IKEA è così diffusa che in Islanda i residenti devono chiedere espressamente di non essere inclusi nella consegna a livello nazionale. Il quartier generale delle poste islandesi è regolarmente inondato di chiamate da persone che vogliono sapere quando arriverà la loro copia.
Informazioni IKEA:
IKEA è l’acronimo di Ingvar Kamprad (il fondatore), Elmtaryd (la fattoria in cui è cresciuto) e Agunnaryd (il suo villaggio natale).
Ai prodotti IKEA viene assegnato lo stesso nome di altri nomi propri svedesi; ad esempio, tutti gli articoli da bagno prendono il nome da fiumi, baie e laghi.
I designer di IKEA iniziano con un prezzo e poi costruiscono un prodotto da abbinare.