Quanto spesso devo testare la mia illuminazione di emergenza?

L’illuminazione di emergenza viene utilizzata in caso di interruzione dell’elettricità. Un generatore o una fonte di alimentazione alternativa alimenta le luci. Un circuito integrato garantisce l’attivazione delle luci quando la corrente elettrica standard non viene fornita per un periodo di tempo predeterminato. La frequenza del test della luce di emergenza dipende dall’ambiente, dall’analisi delle probabilità e dalle alternative plausibili. Questi tre fattori sono fondamentali per la decisione relativa al test dell’illuminazione di emergenza.

L’ambiente sia all’interno che all’esterno dell’edificio è un fattore chiave nella frequenza dei requisiti dei test. Un edificio situato in un centro urbano con accesso sia ai servizi di emergenza che ad altre persone dovrebbe essere testato almeno due volte l’anno. Un edificio in una zona rurale, con accesso limitato ai servizi di supporto, dovrebbe essere testato ogni tre mesi.

Anche l’uso dell’edificio è un fattore critico. Ospedali, carceri, scuole ed edifici pubblici dovrebbero essere testati almeno una volta al mese. Sono servizi centrali che forniscono servizi di emergenza. Gli edifici pubblici possono essere utilizzati per ospitare i cittadini se sono completamente alimentati da energia di emergenza. I grattacieli dovrebbero testare i loro sistemi di emergenza ogni due mesi.

Una valutazione del rischio calcola il rischio e lo confronta con il costo di test frequenti. Determina lo scenario peggiore se l’elettricità viene a mancare per un lungo periodo, che va da un giorno intero a una settimana intera. Quindi identificare il rischio o la probabilità che ciò accada. Pesare insieme questi due fattori per determinare la priorità di questo tipo di test.

Le alternative plausibili devono far parte dei criteri per determinare la frequenza dei test. Lavorare a stretto contatto con gli edifici del territorio per identificare il tipo di illuminazione di emergenza e i servizi disponibili. La frequenza dei test può essere ridotta se sono disponibili alternative locali. Il coordinamento e la comunicazione sono essenziali in questo tipo di approccio.

I sistemi di illuminazione di emergenza forniscono un’illuminazione limitata, poiché dipendono da una fonte di alimentazione locale limitata. Le luci sono più frequentemente posizionate lungo il perimetro esterno dell’edificio, nei vani delle scale e nei corridoi. Lo scopo di questi sistemi è fornire luce sufficiente per consentire alle persone di lasciare l’edificio.
Come parte del test dell’illuminazione di emergenza, assicurati di testare le lampadine stesse. Questi problemi minori hanno un enorme impatto sull’efficacia di questi tipi di sistemi. Controllare il cablaggio delle luci di emergenza almeno una volta all’anno. Collaborare con i fornitori di servizi di emergenza locali per garantire che tutti i sistemi correlati siano controllati contemporaneamente.