Il sistema endocrino governa importanti funzioni corporee, come la temperatura e il metabolismo, controllando la produzione di ormoni da parte dell’organismo. Questi ormoni vengono secreti nel sangue dagli organi endocrini, come l’ipofisi, la tiroide e le ghiandole surrenali, prima di raggiungere i loro tessuti bersaglio. Ciò che è noto come feedback negativo regola la quantità di ormoni disponibili rilevando quando i livelli ematici superano una soglia e inibendo la produzione di ormoni. Ciò impedisce ai livelli ormonali nel sangue di continuare ad aumentare, il che potrebbe causare malattie.
Sebbene si verifichi un feedback positivo, il feedback negativo nel sistema endocrino è molto più comune. Il processo di feedback negativo viene talvolta confrontato con un sistema di riscaldamento domestico, in cui le temperature superiori a un determinato livello vengono rilevate da un termostato. Questo spegne il riscaldamento fino a quando la temperatura scende al di sotto di una soglia minima, quando il riscaldamento si riaccende. Il feedback negativo porta all’accensione e allo spegnimento della produzione di ormoni, creando impulsi di secrezione di ormoni. Ciò significa che i livelli di ormoni nel sangue aumentano e diminuiscono ciclicamente, entro un intervallo normale relativamente stretto.
Un esempio di feedback negativo nel sistema endocrino può essere visto nella regolazione degli ormoni tiroidei. Inizia con l’ipotalamo del cervello, che produce l’ormone che rilascia la tiroide (TRH). Questo ormone si sposta nella vicina ghiandola pituitaria, causando la produzione dell’ormone stimolante la tiroide (TSH), che viene quindi rilasciato nel flusso sanguigno. Al raggiungimento della tiroide, il TSH stimola le cellule lì a secernere ormoni tiroidei. Questi sono ormoni importanti che influenzano la fisiologia praticamente di tutte le cellule del corpo.
Quando il livello degli ormoni tiroidei nel sangue raggiunge una soglia superiore, le cellule dell’ipotalamo che producono e secernono TRH sono interessate. Il risultato è che i livelli di TRH, quindi TSH e infine dell’ormone tiroideo diminuiscono. Una volta che il livello degli ormoni tiroidei nel sangue scende al di sotto di un punto di soglia inferiore, il feedback negativo termina. Ciò significa che il TRH viene prodotto nuovamente dall’ipotalamo, portando a una rinnovata secrezione di TSH e alla sintesi e al rilascio dell’ormone tiroideo.
La produzione ormonale di molte ghiandole endocrine è associata al controllo da feedback negativo. Oltre ai circuiti di feedback, altri fattori possono influenzare la secrezione dell’ormone. Un esempio di ciò è l’aumento della secrezione di TRH osservata in un bambino che si trova in un ambiente freddo. Si ritiene che questo meccanismo derivi dalla capacità degli ormoni tiroidei di regolare la temperatura corporea.