La sintesi di vitamina D è il processo di creazione di vitamina D all’interno del corpo. Gli esseri umani devono consumare la maggior parte delle vitamine e dei minerali negli alimenti che mangiano, ma la vitamina D può essere sintetizzata nella pelle durante l’esposizione alla luce solare diretta. Questa vitamina liposolubile è essenziale per mantenere il normale metabolismo del calcio e una carenza di vitamina può causare una serie di condizioni avverse.
Poiché la vitamina D è rara negli alimenti, la fonte principale è la sintesi di vitamina D, in cui il colesterolo viene trasformato in vitamina. Le diete povere di colesterolo, quindi, possono portare a una riduzione dei livelli di vitamina D. Mentre l’esposizione alla luce solare consente all’uomo di sintetizzare la vitamina, fattori come il periodo dell’anno, la copertura nuvolosa, lo smog e l’uso della protezione solare riducono la capacità del corpo di assorbire luce ultravioletta. La mancanza di una corretta esposizione al sole può anche portare a livelli esauriti della vitamina.
Per rendere la vitamina biologicamente inattiva pronta per l’uso, deve avvenire la sintesi di vitamina D. Ci sono due processi che la vitamina D deve subire prima che il corpo possa accedervi. Innanzitutto, viene trasformato in 25-idrossivitamina D, noto anche come calcidiolo, nel fegato. Successivamente, i reni trasformano il calcidiolo in 1,25-diidrossivitamina D attiva, o calcitriolo. Quando la vitamina D viene trasformata in calcitriolo, può essere utilizzata per regolare i livelli di calcio nel sangue.
Negli alimenti, la vitamina D si trova principalmente nei pesci e nell’olio di fegato di pesce. Piccole quantità possono essere trovate nel fegato di manzo, nel formaggio e nel tuorlo d’uovo, tutti considerati cibi ricchi di colesterolo. In molte nazioni sviluppate, la vitamina D viene spesso aggiunta ad altri alimenti, come latte arricchito con vitamina o cereali per la colazione. Ci sono integratori di vitamina D disponibili anche per le persone con carenza di vitamina.
La carenza di vitamina D può causare dolore ai muscoli e alle articolazioni, riduzione della funzione del sistema immunitario e difficoltà a stabilizzare l’umore. Alla fine, possono svilupparsi anche gravi disturbi come rachitismo e osteomalacia. Mentre queste condizioni sono generalmente il risultato di una ridotta assunzione di vitamina D, a volte possono anche derivare da una ridotta capacità di sintesi di vitamina D.
Nel rachitismo, una grave condizione infantile, le ossa non riescono a mineralizzare. Senza un’adeguata mineralizzazione, le ossa in crescita negli arti portanti, come le gambe, si piegano. Le ossa nella cassa toracica possono anche mostrare malformazioni. Negli adulti, la mancanza di vitamina D può portare all’osteomalacia, che rende le ossa morbide. Anche se le ossa non crescono più, vengono ancora ricostruite mentre le vecchie cellule muoiono e nuove cellule escono per sostituirle.