Triptorelina è il nome generico di un farmaco di prescrizione usato per trattare gli stadi avanzati del cancro alla prostata negli uomini. Il farmaco è più comunemente noto con il suo marchio Trelstar. Sotto il nome di Trelstar, il farmaco viene ulteriormente suddiviso in quattro diverse varianti. Lo scopo della triptorelina è ridurre la produzione di testosterone nel corpo, che aiuterà quindi a rallentare o fermare completamente la diffusione del cancro. Affinché la triptorelina funzioni, deve essere iniettata direttamente nel muscolo tramite una siringa.
Quando a un individuo viene diagnosticato un cancro alla prostata, è importante cercare subito un trattamento. Se un medico può prendere il cancro prima che si diffonda oltre la ghiandola prostatica, è probabile che il paziente possa essere curato. Se il tumore non viene trattato e si diffonde al di fuori della ghiandola prostatica, il tumore in genere continuerà a replicarsi fino a quando non si diffonde e alla fine prende il pedaggio sul corpo. Negli scenari peggiori, la malattia può essere fatale. L’assunzione di un farmaco come la triptorelina aiuta perché regola la produzione di testosterone e il testosterone è necessario per far crescere e replicare il cancro alla prostata.
L’uso di un regime di terapia ormonale per curare il cancro è in genere il primo metodo di trattamento che i medici scelgono nella lotta contro il cancro alla prostata. Le altre due opzioni sono la chirurgia per rimuovere la prostata e la radioterapia per cercare di uccidere le cellule tumorali. Quando si utilizza la triptorelina come parte di un trattamento antitumorale, il farmaco può essere somministrato solo tramite iniezione direttamente in un muscolo. A seconda delle circostanze individuali, i medici prescriveranno un regime di iniezioni nel corso di ogni quattro, 12 o 24 settimane, con una media che va da tre a sei mesi. In alcuni casi, il medico farà iniezioni in ufficio e in altri, il medico insegnerà al paziente come amministrare le iniezioni.
Dopo aver assunto la triptorelina, il paziente può manifestare alcuni effetti collaterali. I disturbi comuni sono debolezza, mancanza di energia, vampate di calore e mal di stomaco. Gli effetti collaterali più gravi e a lungo termine possono includere anemia, diminuzione della massa muscolare e osteoporosi. Va notato che la triptorelina non cura il cancro alla prostata; è usato per trattare i sintomi della malattia e limitarne la progressione. Nei casi in cui la terapia ormonale non riesce a fermare la diffusione delle cellule tumorali, i medici prenderanno in considerazione i trattamenti alternativi di chemioterapia e chirurgia.