L’amigdala, così chiamata perché ricorda una mandorla, è un insieme di nuclei nel cervello posti uno vicino all’altro e quindi raggruppati con lo stesso nome. Tra i più importanti ci sono il complesso basolaterale, il nucleo centromediale e il nucleo corticale. L’amigdala fa parte del sistema limbico, responsabile della regolazione delle emozioni. È più comunemente associato alle emozioni della paura e dell’ansia e le sue dimensioni sono positivamente correlate al livello di aggressività in una determinata specie. È anche associato all’emozione del piacere, sebbene principalmente in senso negativo, cioè il piacere a volte inerente all’aggressività.
Ci sono due amigdalas, disposte simmetricamente vicino al centro del cervello, appena sopra l’ipotalamo. Sono ciascuno di circa 1 pollice (2,54 cm) di lunghezza. Questa struttura ha ricevuto molta attenzione negli ultimi decenni ed è stata al centro di numerosi progetti di ricerca.
L’amigdala svolge un ruolo chiave in quella che è stata definita la “rete di controllo della risposta alla difesa per scopi generici” e reagisce in risposta a spiacevoli visioni, sensazioni o odori. Rabbia, evitamento e difesa sono emozioni attivate in gran parte da questa parte del cervello. Le sue origini evolutive risiedono nei primi pesci e ha collegamenti diretti con una delle aree sensoriali più antiche, il bulbo olfattivo. L’amigdala è responsabile dell’attivazione dei segni ancestrali di angoscia come “bocca tesa” e posture difensive come accovacciarsi.
Come molte parti del sistema limbico, il funzionamento dell’amigdala non è puramente associato a nessuna emozione. Il cattivo funzionamento dell’amigdalia è stato associato ad ansia, autismo, depressione, narcolessia, disturbo post traumatico da stress, fobie e schizofrenia. Gli studi sulle lesioni con le scimmie hanno dimostrato che quando questa struttura è compromessa prima dei sei mesi di età, gli individui hanno difficoltà ad adattarsi alla vita sociale. Questo perché l’amigdala è necessaria non solo per provare emozioni come la paura, ma anche per modellare e riconoscere rapidamente la presenza di queste emozioni negli altri. Così un danneggiato è diventato associato alla condizione di autismo o cecità sociale.
Nell’uomo, l’amigdala è la struttura del cervello che varia maggiormente tra i sessi. Quando i maschi vengono castrati, la loro dimensione si riduce del 30%. La depressione è stata associata a dimensioni asimmetriche dell’amigdala.