La tirotropina, nota anche come ormone stimolante la tiroide (TSH), è un ormone secreto dalla ghiandola pituitaria nel cervello. Agisce sulla ghiandola tiroidea, stimolandola a produrre ormoni tiroidei che regolano il metabolismo. Quando i livelli di ormone tiroideo nel sangue aumentano, questo ha quello che viene chiamato un effetto di feedback negativo sulla ghiandola pituitaria. L’ipofisi produce meno TSH e diminuisce la secrezione della ghiandola tiroidea degli ormoni tiroidei. I livelli di TSH nel sangue sono spesso misurati per valutare la funzione della ghiandola tiroidea.
Un’area del cervello chiamata ipotalamo controlla il rilascio di tireotropina dalla ghiandola pituitaria. Lo fa rilasciando l’ormone di rilascio della tireotropina (TRH), a volte noto come fattore di rilascio della tireotropina (TRF) o protirelina, che viaggia nel sangue fino all’ipofisi. Le cellule pituitarie chiamate tireotrofi sono responsabili della produzione di tireotropina e hanno recettori speciali per TRH. Quando TRH si lega a questi recettori, questo stimola i tirotrofi, inducendoli a rilasciare la tireotrofina nel flusso sanguigno. Il TSH si lega quindi ai recettori sulle cellule della ghiandola tiroidea, innescando aumenti nella produzione e nella secrezione dell’ormone tiroideo.
Disturbi della tiroide possono portare a livelli anormalmente alti o bassi di tireotropina nel sangue. Nella condizione nota come ipotiroidismo, la tiroide è inattiva, causando sintomi come stanchezza, sensazione di freddo, pelle secca e aumento di peso. Poiché la tiroide non funziona correttamente, i livelli di ormoni tiroidei nel sangue rimangono troppo bassi e quantità crescenti di TSH vengono rilasciate per stimolare la ghiandola. Ciò si traduce in livelli di TSH nel sangue insolitamente alti.
Una ghiandola tiroidea ipoattiva viene trattata con ormoni tiroidei sostitutivi, che aumentano i livelli di ormone tiroideo nel sangue e riducono la secrezione di tireotropina. In molti paesi, i neonati vengono testati per verificare la presenza di livelli elevati di TSH. Questo perché l’ipotiroidismo non trattato nei bambini può prevenire il normale sviluppo fisico e mentale. Se la condizione si trova abbastanza presto, può essere trattata con successo con ormoni sostitutivi come negli adulti.
L’ipertiroidismo è un disturbo in cui la ghiandola tiroidea è troppo attiva. Possono svilupparsi sintomi come perdita di peso, sudorazione, ansia e tremore. Quantità eccessive di ormoni tiroidei vengono rilasciati nella circolazione, causando la secrezione della tireotropina fino a quando raggiunge un livello anormalmente basso. Una tiroide iperattiva può essere gestita usando farmaci che bloccano la funzione tiroidea o trattamenti che distruggono il tessuto tiroideo. Dopo un trattamento efficace i livelli di TSH di solito aumentano, a meno che non sia stato rimosso così tanto tessuto tiroideo che i pazienti diventano ipotiroidei.