Mofetta si riferisce a uno sfiato o apertura nella crosta di un corpo celeste come la Terra attraverso la quale fuoriescono i gas, o ai gas che fuoriescono da tale apertura. È associato o è una forma di scarica vulcanica, quindi queste aperture si verificano spesso lungo le linee di faglia tra placche tettoniche. Associate all’antica religione, queste strutture sono interessanti per gli scienziati perché forniscono un’istantanea chimica dei processi geografici, rappresentano punti deboli nella crosta che potrebbero anche generare problemi come eruzioni vulcaniche e terremoti e occasionalmente sono in grado di fornire vantaggi medicinali.
Nei tempi antichi, una mofetta aveva comunemente connessioni spirituali. Termine italiano, mofetta deriva dal latino mephitis, associato a mefite o mefite, una dea dei sanniti preromani. La mefite era così chiamata in parte perché i gas rilasciati dalla Terra tendevano ad essere così maleodoranti: la mefite significa “puzzola”. La gente credeva che questa dea avesse il potere di proteggere gli esseri umani e altre creature dai gas, quindi la sua adorazione era più comune dove era presente l’attività vulcanica.
L’associazione con Mefite, insieme all’aspetto e all’odore dei fumi che salgono dalla mofetta, portò all’adozione di un altro termine per descrivere la struttura o i gas: fumarole, dal latino “fumus”. Nel tempo, fumarole divenne il termine più popolare. Mofetta è quindi un’etichetta più arcaica, sebbene sia ancora in uso.
I gas e la struttura di queste strutture variano ampiamente. Comunemente, includono gas di anidride carbonica. L’anidride solforosa, l’acido cloridrico e l’idrogeno solforato sono altri esempi di gas. Possono verificarsi anche vapore e vapore acqueo.
Geologi e vulcanologi hanno un grande interesse per il trucco e la struttura di una mofetta. I gas di una mofetta sono il risultato di specifici processi chimici, ad esempio, quindi forniscono indizi su ciò che sta accadendo sotto la crosta terrestre. Possono mostrare dove elementi e composti particolari sono più abbondanti per fornire una sorta di mappa geografica della composizione o dei processi della Terra.
In alcuni casi, a seconda esattamente di quali gas vengono rilasciati da una mofetta, le persone potrebbero usarlo come trattamento medicinale. L’esempio migliore è un bagno a secco di anidride carbonica, che i professionisti e gli operatori termali hanno raccomandato per problemi come reumatismi e cattiva circolazione. Quando le mofette vengono utilizzate a scopi medicinali, i pazienti devono attenersi alle norme di sicurezza. Molte spa hanno ricreato artificialmente gli effetti di una mofetta naturale per rendere disponibili i benefici a coloro che non si trovano in prossimità di tale sfogo.