La più grande differenza tra un terrario e un acquario è la presenza di acqua, e anche i tipi di piante e animali che abitano abitualmente ciascuno tendono ad essere abbastanza diversi. In generale, gli acquari sono riempiti completamente con acqua. Quest’acqua può essere fresca, salata o salmastra a seconda del contenuto, ma i contenuti hanno tutti una cosa importante in comune: sono in grado di esistere sott’acqua. I pesci sono scelte popolari, così come le lumache di mare e alcuni coralli e anemoni. I terrari, d’altra parte, possono includere alcuni giochi d’acqua, ma in genere non sono effettivamente pieni d’acqua. Questi tendono ad essere habitat chiusi per le piante e possono anche essere case per alcune creature terrestri, inclusi alcuni tipi di rettili, insetti o anfibi. Nella maggior parte dei casi ci sono una serie di somiglianze tra i due tipi di habitat quando si tratta di dimensioni e posizione, ed entrambi possono essere modificati per adattarsi a molti ambienti diversi. Tuttavia, le piante e gli animali non sono in genere intercambiabili.
Concetto di base
Sia i terrari che gli acquari hanno uno scopo simile, vale a dire agire come microcosmi del mondo naturale. In questa impostazione un “microcosmo” è essenzialmente una versione in miniatura. Lo spazio chiuso è una ricreazione di un ambiente naturale, di solito completo di piante, animali ed elementi del terreno come rocce, terra o sabbia. In generale entrambi sono fatti di vetro o plastica trasparente, che consente alle persone all’esterno di osservare da vicino il funzionamento dell’ambiente che è stato contenuto.
La maggior parte delle piante caratteristiche, ma questo non è essenziale, in particolare per quanto riguarda gli acquari. Entrambi tendono anche ad essere più comuni nelle singole case tra i botanici dilettanti e i proprietari di animali domestici più casuali, ma di nuovo questo non è esclusivo ed entrambi i tipi di habitat sono utilizzati anche in attività di ricerca più serie. Sotto questi aspetti i due tipi di spazio hanno molto in comune. La differenza più profonda viene in termini di habitat studiati o osservati, con gli acquari che catturano esempi di vita sottomarina o subacquea mentre i terrari ricreano scene terrestri.
Cronologia
Ci sono alcune prove che suggeriscono che i terrari sono arrivati ??per primi, almeno quando si tratta di popolarità all’interno della comunità scientifica. Il dott. Nathaniel Ward, medico inglese e botanico dilettante, è accreditato per aver creato il primo terrario all’inizio del 1800, praticamente per caso. Secondo la storia, era stato fuori a raccogliere bozzoli e li aveva messi in un barattolo di vetro coperto per la conservazione. Dopo alcuni giorni notò che c’erano piccole piante che crescevano nel vaso accanto ai bozzoli. Affascinato da ciò che vide, iniziò a costruire terrari per studiare gli ecosistemi in miniatura.
Differenze nell’habitat
La differenza principale e più significativa tra un terrario e un acquario è l’acqua. Un terrario standard si concentra su alcuni elementi dell’habitat naturale, terrestre, proprio come ha fatto il Dr. Ward. Alcuni sono interamente basati sulla vita delle piante, ma possono anche presentare cose come rane, lucertole o insetti. L’idea principale è quella di creare un piccolo mondo completo con tutti gli elementi necessari per sostenere la vita.
Gli acquari sono quasi sempre pieni d’acqua e le creature che vivono in questi ambienti sono quelle che sono generalmente considerate “acquatiche”. I pesci sono aggiunte comuni, così come alcuni coralli; possono essere presenti anche cose come ragni di mare e anguille. Gli acquari aiutano le persone a vedere e osservare sezioni della vita che altrimenti accaderebbero nascoste sotto la superficie di laghi, bacini e oceani.
Possibilità ecosistemiche
È possibile ricreare quasi tutti gli ecosistemi tra questi due modelli, anche se alcuni dei climi e delle condizioni più rigidi del mondo potrebbero richiedere più attenzione per replicarsi da vicino. Cose come i sensori di temperatura, i misuratori di salinità e gli indicatori della qualità dell’aria possono aiutare i proprietari a mantenere gli ambienti interni in entrambe le impostazioni strettamente controllati. Anche gli habitat progettati per essere più o meno ricreativi necessitano di monitoraggio e pulizia occasionali per mantenerli sani.
Effetti rilassanti
Gli studi hanno dimostrato che un terrario e un acquario evocano entrambi un senso di pace nei loro dintorni. Le frequenze cardiache umane sono state misurate per diminuire sensibilmente in una stanza che ha un acquario, per esempio, che è spesso uno dei motivi per cui gli studi medici e le cliniche mediche presentano questo tipo di attrazioni. Inoltre, si dice che il processo di creazione di un terrario e messa in gioco pezzi in miniatura abbia effetti rilassanti sul creatore.