Il condotto troposferico si verifica quando un segnale radio viene riflesso al di fuori della troposfera e continua su un percorso che consente al segnale di viaggiare molto più lontano di quanto farebbe normalmente. Ciò si verifica quando la temperatura nell’atmosfera subisce uno spostamento chiamato inversione. Quando si verifica un’inversione di temperatura, le onde radio che normalmente continuerebbero nello spazio oltre l’atmosfera terrestre vengono invece riflesse e continuano a seguire la curvatura del pianeta. Le onde radio sono state in grado di viaggiare oltre 1.000 miglia (circa 1.600 km) a causa del condotto troposferico.
La troposfera terrestre è lo strato più basso dell’atmosfera. Si estende da 4 a 40 miglia (circa 6 a 60 km) sopra la superficie. In condizioni normali, questo strato consente alle onde radio di passare attraverso l’atmosfera superiore. Altri strati, come la ionosfera, impediscono alle onde di essere riflesse più in alto e di ritornare a terra.
Durante i periodi di instabilità meteorologica, le proprietà della troposfera possono cambiare. Quando l’aria fredda che è bassa al suolo ha una massa d’aria più calda sopra di essa, provoca una condizione chiamata inversione di temperatura. L’aria fresca vicino al suolo si muove più lentamente dell’aria calda. Ciò significa che le onde radio che incontrano un’inversione di temperatura verranno trasportate più velocemente sulla massa fredda, piegando il percorso dell’onda verso il basso e permettendole di curvare con la superficie.
I periodi di tempo relativamente calmo con cielo sereno si verificano quando il condotto troposferico è più spesso vissuto, il che è indicativo dei fronti ad alta pressione che possono causare inversioni di temperatura. Le masse d’aria hanno un alto indice di rifrazione in questo momento, causando il movimento più lento delle onde radio e favorendo la flessione della loro traiettoria. Il paesaggio reale tra la fonte del segnale e l’orizzonte può anche influenzare la distanza che può percorrere, con terra piatta e acqua che sono i più efficaci.
Ci sono altri eventi naturali che possono causare condotte troposferiche. L’acqua fresca che fuoriesce da un corpo idrico sotto masse d’aria superiori riscaldate dal sole può essere una causa. In alcune aree del Mediterraneo, l’effetto può durare mesi alla volta.
Un intero ramo di appassionati si è sviluppato attorno alla condotta troposferica e, più in generale, alla propagazione troposferica. Le persone che tentano di ricevere segnali da lunghe distanze tramite canali troposferici sono chiamate DXer. Il termine deriva dal codice radio DX, che sta per distanza. I DXer sono classificati per gruppi in base al tipo di segnale che stanno tentando di rilevare. Questi segnali possono essere radio, ultra alta frequenza (UHF) o altissima frequenza (VHF).