I rotiferi sono animali microscopici nel phylum Rotifera, che comprende oltre duemila specie. Questi piccoli animali sono piuttosto unici perché dimostrano un’incredibile complessità rispetto a organismi di dimensioni simili. Possono essere trovati in ambienti acquatici di tutto il mondo, vivendo una vasta gamma di stili di vita. Se hai un microscopio, puoi probabilmente vedere alcuni rotiferi da solo prelevando un campione d’acqua da un ruscello o uno stagno vicini; probabilmente troverai anche altri organismi microscopici che fluttuano intorno.
La caratteristica distintiva di un rotifero è la sua corona, una raccolta di ciglia a forma di ruota attorno all’estremità della testa dell’organismo. Mentre le ciglia si muovono, creano una corrente che aspira il cibo per il rotifero e lo aiuta a navigare. A seconda del tipo di rotifero, l’organismo può avere una o più code o piedi finali. I primi osservatori di rotiferi nel 1700 si riferivano agli animali come “animalette a ruota”, in riferimento alla corona.
Molti rotiferi sono trasparenti, permettendo alle persone di vedere le loro strutture interne. Gli organismi hanno cervelli semplici e tratti digestivi pieni, circondati da un guscio che può variare in forma, dimensione e durezza. Questi animali molto piccoli possono vivere soli o in gruppi, come organismi a ruota libera o come parassiti, e in una varietà di ambienti di acqua dolce e salata. Questa incredibile diversità ha probabilmente permesso ai rotiferi di sopravvivere per milioni di anni, anche se sono difficili da trovare nei reperti fossili a causa delle loro piccole dimensioni e delle strutture del corpo molli.
Alcuni tipi comuni di rotiferi includono rotiferi sessili, planctonici, bdelloidi e loricati. I rotiferi sessili si attaccano a varie piante acquatiche, mentre i rotiferi planctonici fluttuano liberamente, come il plancton a cui sono paragonati. I rotiferi in loricato hanno gusci duri e duri, mentre i rotiferi bdelloidi hanno corpi morbidi e possono essere trovati su stagni e in ambienti umidi come letti di muschio e paludi. Come si potrebbe immaginare, alcuni rotiferi sono in grado di sopravvivere in condizioni molto intense che ucciderebbero altri organismi; alcuni sono in grado di rimanere in uno stato di sospensione in condizioni estreme di freddo o secchezza, ad esempio.
Queste diverse creature si riproducono in vari modi. Alcuni depongono le uova, mentre altri si riproducono attraverso la partenogenesi, nel senso che producono uova in modo asessuato. La progenie di solito sono cloni esatti dei loro genitori, anche se alcuni rotiferi sono in grado di produrre asessualmente una progenie maschio semplice che può accoppiarsi con le femmine, dando luogo a uova fecondate che si muovono nell’acqua fino alla schiusa, contribuendo alla diffusione della specie.