La semina delle nuvole è una tecnica di modifica meteorologica utilizzata per disperdere la nebbia, aumentare i livelli di precipitazione e sopprimere la grandine. Come molte pratiche che alterano attivamente l’ambiente terrestre, non è senza polemiche. Alcune nazioni si sono accusate a vicenda di “rubare la pioggia” con queste tecniche, mentre altre mettono in dubbio la validità della pratica, sostenendo che non può essere testata in condizioni controllate, quindi i suoi risultati sono difficili da vedere oggettivamente.
Il processo coinvolto nel seeding delle nuvole è stato sviluppato nel 1946 ed è in realtà piuttosto complesso. Fondamentalmente, gli scienziati aggiungono all’atmosfera una sostanza come il ghiaccio secco o lo ioduro d’argento, creando nuclei attorno ai quali il vapore acqueo può condensarsi. Questo può essere fatto con un aereo che sorvola la regione in questione o con i razzi lanciati da terra. In entrambi i casi, il processo funziona meglio quando sono già presenti nuvole o grandi quantità di vapore acqueo.
Se utilizzate per disperdere la nebbia, queste sostanze vengono aggiunte all’aria per causare la condensazione e la precipitazione del vapore acqueo, liberando l’aria intorno agli aeroporti e in altri luoghi in cui una buona visibilità è cruciale. La semina delle nuvole può anche essere in grado di aumentare le precipitazioni incoraggiando la formazione di gocce di pioggia attorno alle particelle aggiunte all’aria. Nelle aree che stanno vivendo la siccità, questa pratica potrebbe salvare i raccolti. Alcune stazioni sciistiche lo usano anche per aumentare la quantità di nevicate naturali, rendendole siti più interessanti da visitare.
Questa tecnologia viene anche utilizzata per ridurre le dimensioni dei chicchi di grandine fornendo così tanti nuclei su cui si formano i cristalli di ghiaccio che non possono raggiungere dimensioni molto grandi. Poiché la grandine può causare gravi danni a proprietà e colture, questo può essere molto utile. Sembra anche essere supportato dalla scienza, poiché gli studi hanno dimostrato una riduzione complessiva delle dimensioni medie dei chicchi di grandine in cui viene utilizzata questa pratica, mentre è più difficile confermare che provoca un aumento delle precipitazioni o delle nevicate.
Il cambiamento del tempo fa parte di un ramo più ampio della scienza noto come geoingegneria. La capacità di alterare l’ambiente potrebbe essere estremamente utile, soprattutto se il riscaldamento globale minaccia i livelli di pioggia o altera i modelli meteorologici in modo che alcune regioni della Terra subiscano siccità estreme. Alcuni scienziati temono che gli effetti di attività come la semina delle nuvole potrebbero non essere completamente compresi, e che potrebbe essere pericoloso interferire con il tempo terrestre.