Il cordone ombelicale medio non è in genere più lungo di 24 pollici (61 cm), quindi i cordoni che superano questa lunghezza potrebbero causare problemi durante la gravidanza o il parto. La maggior parte dei problemi derivanti da un cordone ombelicale troppo lungo non vengono scoperti fino a dopo la nascita, perché può essere difficile vedere questo tipo di problema durante un’ecografia. Una delle complicanze più comuni di un cordone ombelicale lungo è l’entanglement, perché il cordone potrebbe avvolgersi attorno a diverse parti del corpo fetale. I cavi più lunghi hanno anche un rischio maggiore di formazione di nodi, che possono interrompere l’apporto di ossigeno del nascituro. Inoltre, un cordone lungo aumenta il rischio di prolasso del cordone ombelicale, in cui il cordone inizia a uscire dall’utero durante la gravidanza, riducendo l’apporto di ossigeno del nascituro.
Nella maggior parte dei casi di entanglement, il cordone ombelicale eccessivamente lungo è avvolto attorno al collo del feto. Questo potrebbe essere un problema serio durante il parto perché il bambino non può respirare quando il cordone è avvolto strettamente intorno al collo, ma un taglio cesareo di solito risolve questo problema, prevenendo qualsiasi danno. In rari casi, il cordone si avvolge attorno a una gamba, un braccio o un’altra parte del corpo fetale, ma questo di solito non provoca danni di lunga durata. In generale, l’unica volta che un bambino potrebbe subire danni a lungo termine o addirittura morire per questo problema è quando il cordone è avvolto strettamente intorno al collo durante un parto vaginale, perché l’apporto di ossigeno è interrotto.
In alcuni casi, potrebbero formarsi nodi in un cordone ombelicale troppo lungo, specialmente quando il feto si muove molto. I nodi sciolti raramente causano problemi durante la gravidanza, ma i nodi stretti potrebbero interrompere l’apporto di ossigeno del nascituro. I medici possono spesso rilevare e monitorare questo problema durante il parto, perché la frequenza cardiaca fetale potrebbe diventare anormale, spingendo un parto cesareo per prevenire la morte del feto. Durante la gravidanza, tuttavia, può essere difficile individuare questo problema, motivo per cui è una delle tante cause di morte fetale.
Il prolasso del cordone ombelicale descrive una situazione in cui il cordone cade dall’utero nella vagina dopo che l’acqua si è rotta ma prima che il bambino sia nel canale del parto. Il risultato è che il bambino fa spesso pressione sul cordone mentre entra nel canale del parto per nascere, interrompendo l’afflusso di sangue e l’ossigeno che ne deriva. Finché i medici rilevano rapidamente questo problema, possono eseguire un taglio cesareo per alleviare la pressione del corpo del bambino sul cordone ombelicale, prevenendo un parto morto. Un lungo cordone ombelicale è solo una possibile causa di un cordone prolasso. Le altre cause frequenti di questo problema sono la posizione podalica, l’eccesso di liquido amniotico e il parto vaginale dei gemelli.