Infectobesity è un termine recentemente coniato per una teoria secondo cui alcune persone obese hanno in realtà una flora batterica diversa che può indurli a elaborare il cibo in modo diverso. Ciò può causare un aumento di peso maggiore e conseguente accumulo di grasso. La teoria dell’obesità infettiva potrebbe alterare radicalmente i trattamenti medici, le opinioni sociali e la discriminazione nei confronti di coloro che sono significativamente obesi.
Ci sono una cinquantina di geni che hanno dimostrato di rendere le persone più inclini a ingrassare. Tuttavia, l’obesità postula che alcune persone aumentino di peso in modo significativo non a causa della genetica o dell’eccesso di cibo, ma a causa di un numero diverso o più elevato di microbi nell’intestino. Il Dr. Nikhil Dhurandhar ha coniato il termine obesità. Il Dr. Dhurandhar è attualmente a capo di un team presso il Pennington Biomedical Research Center in Louisiana.
Il team di Dhurandar sta esaminando la possibile relazione tra gli adenovirus, che causano la congestione del tratto respiratorio e alcuni dei “comuni” raffreddori, con l’obesità. Altri gruppi stanno studiando la relazione di specifici microbi intestinali per determinare se alcuni possono indurre le persone a ingrassare rapidamente.
Sebbene questi studi sull’infezione da infezione non siano iniziati fino al 2001, ci sono stati progressi significativi. Attualmente ci sono almeno sei virus conosciuti che sono stati collegati allo sviluppo del tessuto adiposo negli animali. Tuttavia, non tutti gli esseri umani che contraggono questi virus vedranno come risultato un aumento di peso.
Un team guidato dal Dr. Richard Atkinson sta valutando il ruolo dei microbi nell’intestino come possibili cause di infectobesity. Atkinson crede che ci siano molte persone che sono obese a causa dell’eccesso di cibo. In realtà, questo è stato fermamente stabilito. Eppure, la medicina e la scienza non sono riuscite a spiegare quelle persone che sono obese e non mangiano troppo.
Dal punto di vista della ricerca medica, gli studi sull’obesità infettiva sono ancora agli inizi. Non si può nemmeno definire completa la ricerca genetica sul tema dell’obesità. Tuttavia, per coloro che hanno passato una vita a lottare contro l’aumento di peso, queste nuove teorie sull’infettivobesità possono offrire una speranza significativa.
È abbastanza chiaro che è possibile modificare i microbi nell’intestino, attraverso l’uso di antibiotici o attraverso diete probiotiche. Tuttavia, gli scienziati potrebbero alla fine scoprire che non c’è una ragione semplice, ma piuttosto complessa che contribuisce all’obesità. È possibile che l’obesità infettiva sia solo una risposta parziale e che possa esistere un’intricata relazione tra geni, dieta e germi.