Che cos’è un ematoma subdurale?

Un ematoma subdurale è un termine usato per una raccolta di sangue sulla superficie del cervello. Gli ematomi subdurali possono essere suddivisi in due gruppi, cronici e acuti. Mentre ciascuna è una condizione grave, gli ematomi acuti hanno una prognosi molto peggiore.

Un ematoma subdurale acuto è spesso il risultato di una lesione cerebrale significativa. Il danno alle vene della testa le fa allungare e strappare, facendo fuoriuscire sangue nelle aree circostanti. A causa della quantità limitata di spazio sotto il cranio, la pressione si accumula rapidamente, creando un’emergenza medica.

Gli ematomi subdurali cronici richiedono più tempo per svilupparsi e il danno non è in genere così profondo. Le persone anziane sono particolarmente soggette a ematomi subdurali cronici. Negli anziani, il cervello spesso si restringe a causa dell’atrofia. Quando ciò si verifica, allunga le vene, causando la fuoriuscita di sangue sotto la dura, o rivestimento esterno del cervello. Alcuni ematomi subdurali si verificano spontaneamente, senza causa nota.

I principali fattori di rischio per lo sviluppo di un ematoma subdurale sono l’essere molto giovani, molto anziani, subire una lesione cerebrale, assumere anticoagulanti o una storia di abuso di alcol. Chiunque perda conoscenza dopo un trauma cranico dovrebbe essere esaminato per un ematoma subdurale. Inoltre, dovrebbe essere valutato qualcuno che soffre di mal di testa, debolezza, intorpidimento o letargia. Nausea o vomito, così come difficoltà a parlare o difficoltà a parlare sono tutti segni che qualcuno potrebbe avere un ematoma subdurale.

Un ematoma subdurale può essere diagnosticato utilizzando una risonanza magnetica o una TAC. Un paziente affetto da ematoma subdurale può essere trattato in diversi modi. Il medico può scegliere di praticare un piccolo foro nel cranio che consenta il drenaggio dell’ematoma. Questo riduce anche la pressione sul cervello.

Se l’ematoma è più significativo, al medico potrebbe essere richiesto di condurre una procedura più aggressiva chiamata craniotomia. In questo intervento, il medico creerà una grande apertura nel cranio per rimuovere i coaguli di sangue solidi e consentire il drenaggio dell’ematoma. La procedura scelta dal medico si baserà sulle dimensioni dell’ematoma e sulle condizioni generali del paziente.

La prognosi per qualcuno che soffre di un ematoma subdurale dipende da una varietà di fattori. Mentre la dimensione dell’ematoma è importante per il modo in cui il paziente risponderà al trattamento, anche la rapidità con cui il paziente riceve le cure è un fattore vitale. Dopo un intervento chirurgico riuscito per riparare l’ematoma, il paziente può avere complicazioni a lungo termine. Questi possono includere debolezza, difficoltà a parlare, perdita di memoria, vertigini, mal di testa e difficoltà di concentrazione.