La Cenerentola è un’opera dramma giocoso in due Atti del compositore italiano Giochino Rossini, noto anche per Il barbiere di Siviglia, William Tell e The Thieving Magpie, tra le altre opere. La Cenerentola fu composta nell’anno con un libretto di Jacopo Ferretti e fu il suo primo libretto di successo. Il libretto fu costruito su diverse fonti: la fiaba di Charles Perrault, Cendrillon, che è conosciuta in inglese come Cenerentola; un libretto francese di Charles-Guillaume Etienne su cui era basato il Cendrillon di Nicolas Isouard; e un libretto italiano di Francesco Fiorini che è stato impostato da Stefano Pavesi. La Cenerentola di Rossini fu presentata per la prima volta a Roma al Teatro Valle il 25 gennaio 1817, essendo stata composta nelle tre settimane precedenti e presentando lo stesso cantante di Don Magnfico come era apparso nella premiere di Pavesi.
La storia di La Cenerentola è ambientata nel palazzo fatiscente di Don Magnifico e la corte. A casa di Don Magnifico, le brutte sorelle Clorinda e Tisbe, le figlie di Don Magnifico stanno discutendo, mentre la loro sorellastra Angelina, chiamata Cenerentola, sta facendo le sue faccende e sogna ad occhi aperti una fiaba in cui un re sceglie una sposa che è brava, piuttosto che highborn o ricco. Questa fantasia guadagna il disprezzo delle sorellastre. Vengono interrotti da un bussare alla porta e il tutor di Don Ramiro, Alidoro, entra sotto mentite spoglie da mendicante. Le sorelle lo trattano con disprezzo, mentre Cenerentola, che prende come cameriera, gli offre gentilmente del pane e del caffè. I cortigiani arrivano annunciando la visita di Don Ramiro, il principe, che invita le figlie di Don Magnifico nel suo palazzo per un festival in cui sceglierà una sposa.
Entra Don Magnifico e racconta di uno strano sogno che ha appena fatto, che sembra presagire connessioni reali per se stesso e le sue figlie. Entra Don Ramiro, travestito da suo valletto, Dandini, dopo essere stato inseguito da Alidoro per il valore di una delle figlie di Don Magnifico, che lo renderà una sposa meravigliosa. Ramiro e Cenerentola si incontrano, ma è confusa e non riesce a farsi giustizia. Dandini, travestito da Principe, entra e accompagna le figlie alla palla. Con Dandini e Don Ramiro in piedi vicino, Cenerentola chiede al suo patrigno se può andare, ma lui rifiuta. Alidoro, nella sua veste ufficiale, entra e chiede della terza figlia, e Don Magnifico mente, dicendo che è morta. Alidoro, tornato sotto mentite spoglie, viene a prendere Cenerentola alla palla.
La seconda scena dell’Atto I de La Cenerentola si svolge nella casa di Don Ramiro. Don Magnifico, dopo aver bevuto una magnifica quantità di vino, viene nominato vignaiolo dal travestito Dandini. Il Principe e Dandini fanno il check-in per vedere come si sta svolgendo la loro trama, e nessuno dei due può vedere come Clorinda o Tisbe possano avere il valore che Alidoro ha indicato. Clorinda e Tisbe trovano Dandini, credendo ancora che sia il Principe, e offre loro il suo servitore come marito, il che li offende. Alidoro entra nella festa con una ragazza che è sorprendentemente come Cenerentola e la festa viene annunciata.
Nella prima scena dell’atto II di La Cenerentola, dopo la conclusione del banchetto. Don Magnifico si immagina come il suocero del Principe. Cenerentola viene importata dai Dandini come il Principe, e alla fine confida che preferisce il suo servitore, il Principe reale. Il Principe e Alidoro ascoltano il suo commento e il Principe rivela i travestimenti. Cenerentola stabilisce una condizione che, se la ama, deve venire a trovarla fuori dal campo. Come segno, gli dà un braccialetto gemello a quello che indossa continuamente. Don Magnifico si confronta con Dandini, credendo ancora che sia il Principe, e chiede la sua scelta. Dandini sceglie questo momento per rivelare di essere il servitore del Principe.
La seconda scena dell’Atto II di La Cenerentola è di nuovo ambientata nel castello di Don Magnifico. Cenerentola è tornato con gli stracci e il canto del re che ha scelto una buona moglie, come nella prima scena. Il suo patrigno e sorellastre tornano dalla palla e fanno notare come un ospite assomigli a Cenerentola. Si scatena una tempesta e Alidoro organizza il crollo della carrozza del Principe davanti alla porta di Don Magnifico. Il Principe è, infatti, in grado di riconoscere Cenerentola e tutte le trame e le truffe vengono svelate, seguite da Cenerentola che chiede al Principe di perdonare il suo patrigno e sorellastre. L’ultima scena di La Cenerentola nella sala del trono del palazzo completa la trasformazione di Cenerentola, che è una principessa. Quando vengono a chiedere perdono, perdona le sue sorelle.