Il mutismo acinetico descrive una situazione in cui un paziente è vigile ma incapace di muoversi o parlare. Questi sintomi sono causati da danni al cervello e il funzionamento del resto del corpo non è influenzato. Il danno cerebrale può essere causato da vari problemi come infezioni, tossine o malattie degenerative del cervello. Questa condizione è un sintomo di un problema e non una malattia in sé.
I segnali cerebrali controllano il movimento nel corpo e quando le cellule e i nervi del cervello sono malati, questi segnali possono interrompersi. I muscoli del paziente sono fisicamente in grado di muovere il corpo e di eseguire i movimenti necessari per parlare, ma i segnali cerebrali per farlo non arrivano ai muscoli. La persona è completamente consapevole dell’ambiente circostante ma non può svolgere le funzioni fisiche necessarie per rispondere agli stimoli.
Varie parti del cervello sono coinvolte nel normale processo di movimento e di conversazione. Il lobo frontale, i gangli della base e il talamo sono alcuni esempi delle aree danneggiate che possono causare mutismo acinetico. Quando è coinvolto il lobo frontale, il mutismo acinetico è noto come mutismo acinetico iperpatico e quando la regione mesencefalica è danneggiata, la condizione è chiamata mutismo acinetico sonnolento. La regione mesencefalica si riferisce a un’area del mesencefalo, mentre i lobi frontali si trovano dietro la fronte.
Il cervello è suscettibile di danni per molte cause. Il mutismo acinetico può essere causato da tossine come monossido di carbonio o droghe. La condizione può anche derivare da infezioni da agenti come la sclerosi multipla o da gonfiori causati da malattie come il morbillo o l’HIV. L’idrocefalo, noto anche come acqua nel cervello, una condizione che può essere presente alla nascita o in seguito a un trauma, può essere un’altra causa.
Anche malattie degenerative come la malattia di Creutzfeld-Jakob o altre forme di demenza possono causarla. Anche i tumori che colpiscono le regioni cerebrali coinvolte possono essere una causa, così come i traumi ai lobi frontali. Anche problemi con il sistema circolatorio che alimenta il cervello, come coaguli di sangue o emorragie, possono danneggiare il cervello.
I medici diagnosticano la condizione attraverso tecniche di risonanza magnetica e possono prelevare campioni di liquido cerebrospinale per cercare una causa infettiva. Il trattamento prevede il trattamento dell’agente causale e un paziente può anche ricevere farmaci per supportare la segnalazione cerebrale, come un agonista della dopamina. Un paziente con mutismo acinetico mostra sintomi simili ad altre condizioni riconosciute, come la catatonia nei pazienti psichiatrici e lo stato di blocco nei pazienti con paralisi, ma è una condizione medica distinta.