Che cos’è la tossicologia riproduttiva?

La tossicologia riproduttiva è lo studio e il trattamento delle sostanze chimiche e dei loro effetti sulla riproduzione nell’uomo. Ciò può includere lo studio delle cause dell’infertilità, l’effetto che alcune sostanze hanno sugli ovuli e sugli spermatozoi e i potenziali effetti che queste sostanze hanno sulla prole. Esistono molti studi che indicano che le sostanze chimiche utilizzate negli alimenti, nei farmaci e nell’ambiente possono avere un impatto diretto sulla salute riproduttiva.

Uno degli aspetti principali della tossicologia riproduttiva è studiare i potenziali effetti che le sostanze chimiche e le tossine ambientali possono avere sulla prole umana. Si ritiene che alcuni difetti e disturbi alla nascita siano il risultato diretto di determinate sostanze chimiche utilizzate in molte famiglie. Altre condizioni possono anche venire come risultato diretto delle tossine. Un esempio che è stato studiato è la causa della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS).

I bambini che sono morti di SIDS hanno dimostrato di avere un difetto nel tronco cerebrale. È stato anche dimostrato che hanno livelli più bassi dell’ormone serotonina, che controlla molti aspetti della funzione corporea. Alcuni ricercatori stanno esaminando le tossine che possono essere ingerite dalla madre durante la gravidanza come il colpevole che causa questa malformazione nel tronco cerebrale.

Un altro focus nella tossicologia riproduttiva è sulla fertilità. Si ipotizza che le sostanze chimiche ambientali possano svolgere un ruolo nell’ondata di casi di infertilità. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le tossine causano difetti nelle uova della femmina o nello sperma del maschio, o rendendo il corpo della madre meno ospitale per un feto in crescita. Sono inoltre in corso studi per determinare se esiste un legame tra alcuni tumori e altre malattie e l’uso di determinate sostanze chimiche durante la gravidanza. Alcuni credono che le sostanze utilizzate dalla madre durante il periodo vulnerabile dello sviluppo fetale possano predisporre alcune persone a problemi di salute successivi.

I ricercatori tengono anche traccia e studiano gli effetti che alcuni farmaci hanno sulle donne in gravidanza quando si verificano. Questo è un compito impegnativo, dal momento che una donna incinta non metterebbe volentieri in pericolo il suo bambino per amore della ricerca. Ciò significa che i ricercatori devono trovare e documentare i risultati delle donne che hanno assunto determinati farmaci per necessità per scoprire se si sono verificati effetti negativi. Un esempio è un farmaco usato una volta per la nausea mattutina che in seguito si scoprì causare infertilità nei bambini nati da madri che lo usavano.

Studiando la tossicologia riproduttiva, gli scienziati potrebbero un giorno aiutare i genitori a prevenire alcuni difetti congeniti, prevenire danni a lungo termine ai bambini anche dopo la nascita e aiutare le coppie che altrimenti non potrebbero concepire avere un figlio. Può anche fornire informazioni sui delicati meccanismi del corpo umano e su come è influenzato dalle sostanze chimiche nelle prime fasi dello sviluppo.