La maggior parte delle persone ha familiarità con la sindrome del tunnel carpale, che è causata dalla compressione di un nervo nel polso. Ciò può influire in modo significativo sulla funzione della mano. Una condizione simile è la sindrome del tunnel tarsale. Come la sindrome del tunnel carpale, la sindrome del tunnel tarsale comporta la compressione di un nervo che colpisce la funzione del corpo, ma questa volta il nervo innerva o fornisce sensibilità al piede e attraversa il tunnel tarsale, che si trova vicino alle ossa della caviglia.
Ci sono molte cose nel tunnel tarsale, ma la struttura interessata nella sindrome è il nervo tibiale posteriore. In una varietà di circostanze il tunnel può restringersi e ciò può provocare sintomi abbastanza evidenti. Questi includono intorpidimento del piede e dolore che si irradia lungo il piede.
Altre persone riferiscono sensazioni di bruciore in un piede o notano una sensazione costante di spilli e aghi. Le aree in cui si verificano questi sintomi sono spesso all’interno del piede e della caviglia e sulla pianta del piede. A volte i sintomi si diffondono sopra la caviglia o oltre la suola, oppure possono verificarsi solo su un’area del piede. Nella maggior parte dei casi, ovunque siano presenti sensazioni insolite o dolorose, stare in piedi per lunghi periodi di tempo le esacerba. L’esercizio fisico intenso può causare un’insorgenza molto importante dei sintomi.
La compressione con conseguente sindrome del tunnel tarsale non è sempre causata dagli stessi fattori. In alcuni casi i muscoli del polpaccio eccessivamente sviluppati creano compressione del nervo tibiale posteriore, o in alternativa essere molto sovrappeso potrebbe causare questo problema. La lesione alla caviglia come una frattura o distorsione che crea infiammazione è un altro modo per sviluppare questa condizione. Le persone potrebbero essere più inclini alla sindrome del tunnel tarsale se hanno i piedi più piatti e una potenziale causa è una grande vena varicosa dentro o vicino al tunnel tarsale. Anche le escrescenze nel tunnel, causate dalle cisti, potrebbero provocare questi sintomi.
Il trattamento di questo disturbo dipende dalla causa. A volte la condizione è temporanea, ad esempio quando si verifica una lesione alla caviglia. In questi casi il ghiaccio e il riposo possono essere adeguati per ridurre l’infiammazione e alla fine far scomparire i sintomi. I medici potrebbero prescrivere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per alleviare il disagio e ridurre il gonfiore.
I medici possono anche suggerire plantari per scarpe o scarpe appositamente progettate che riposizionano il piede, creando meno compressione sul nervo. Alcuni preferiscono misure più rigorose e potrebbero volere che una persona indossi un tutore o un altro dispositivo per mantenere il piede in una posizione che aiuti a ridurre al minimo il restringimento del tunnel tarsale. Se queste misure falliscono o se è presente una massa come una cisti, la chirurgia può essere l’opzione migliore per il trattamento e ci sono diversi tipi di intervento chirurgico a seconda della causa sottostante.
In definitiva, la sindrome del tunnel tarsale viene trattata con successo in molti casi. Alcune persone saranno in grado di affrontare la condizione con pochissimi interventi e altre potrebbero aver bisogno di più assistenza medica. In molti casi, la necessità di utilizzare misure maggiori per il trattamento dipende dal motivo per cui la condizione è presente e da quanto la qualità della vita è o continuerà ad essere influenzata.