La pratica del massaggio come mezzo per curare le ferite, alleviare il dolore e ridurre lo stress esiste da millenni e ha assunto molte forme: dal massaggio svedese allo Shiatsu giapponese alla terapia tattile dell’Ayurveda in India. Dal 770 a.C. al 476 a.C. in Cina, il massaggio con il coltello è stato utilizzato dai monaci buddisti quando la medicina tradizionale fallì. E oggi a Taiwan si sta assistendo a una rinascita, poiché più di 180 centri dao liao hanno reintrodotto l’uso di mannaie pesanti e opache nei massaggi per “rimuovere l’energia negativa” dal corpo.
Rilassati, è solo un coltello:
Le mannaie in acciaio assomigliano a quelle che si trovano tipicamente nelle cucine, tranne per il fatto che hanno un bordo smussato. Si pensa che la lama possa raggiungere più profondità delle sole dita.
Usando due coltelli, i terapisti si concentrano sui punti di pressione in tutto il corpo, usando una serie di movimenti decisi e taglienti.
“Non si tratta di quanto sei stato colpito”, dice un massaggiatore di coltelli. “Riguarda anche il trasferimento di energia, il trasferimento di chi”.