Cos’è il test di Schirmer?

Il test di Schirmer è una procedura clinica consolidata eseguita per aiutare a diagnosticare disturbi cronici dell’occhio secco, come la sindrome di Sjogren. Il test prevede l’inserimento di una striscia di carta da filtro tra il bulbo oculare e la palpebra inferiore per diversi minuti per raccogliere le lacrime naturali. In base alla quantità di umidità assorbita, un medico può determinare la gravità della secchezza. La procedura di solito richiede circa dieci minuti per essere completata e può essere eseguita nell’ufficio di un optometrista, in un centro di oftalmologia, in un ospedale o in un laboratorio specializzato.

Un paziente che è programmato per un test di Schirmer viene solitamente incaricato di evitare l’uso di colliri e di indossare lenti a contatto il giorno dell’esame per assicurarsi che i risultati siano accurati. Durante la procedura, una piccola e sottile striscia di carta da filtro sterile viene inserita nella palpebra inferiore. Il paziente viene quindi istruito a tenere delicatamente gli occhi chiusi per almeno cinque minuti. Possono essere applicati colliri anestetici se il test provoca disagio o irritazione. La carta viene rimossa dopo il tempo assegnato in modo che l’oculista possa valutare quanta umidità è stata raccolta.

Valutare i risultati di un test di Schirmer non è una scienza esatta, ma la maggior parte dei medici concorda sul fatto che se il punto umido ha un diametro inferiore a circa 0.4 pollici (circa 1 centimetro), c’è motivo di concludere che può esistere una condizione di occhio secco. Se il punto è più grande, la secrezione lacrimale è considerata normale e devono essere prese in considerazione altre cause dei sintomi di un paziente. Non tutte le cliniche e gli optometristi concordano sulla soglia tra letture normali e anormali, quindi una persona può essere dichiarata sana anche se il test di Schirmer mostra una diffusione dell’umidità inferiore alla media. Inoltre, gli intervalli di valori possono essere modificati in base all’età del paziente. Le persone di età superiore ai 60 anni, ad esempio, hanno generalmente meno produzione di lacrime rispetto ai giovani senza motivo di preoccupazione.

Di per sé, un test di Schirmer non è sufficiente per fare una diagnosi clinica. I sintomi dell’occhio secco possono essere causati da una serie di fattori diversi e il test indica semplicemente se sono necessarie ulteriori indagini. Prima di eseguire il test, un medico di solito chiede informazioni sull’uso di farmaci, eventuali allergie note, storia familiare di secchezza oculare e per quanto tempo un paziente ha manifestato sintomi. Se un test di Schirmer suggerisce la possibilità della sindrome di Sjogren, potrebbe essere necessario prelevare un campione di tessuto dal dotto lacrimale e analizzarlo per confermare la diagnosi.