Che cos’è il suicidio assistito dal medico?

Il suicidio assistito dal medico è il termine medico per qualsiasi situazione in cui i medici usano droghe o altri metodi per aiutare i loro pazienti nel tentativo di morire prima. Questo di solito viene fatto in risposta a qualche tipo di malattia terminale che lascia la persona con capacità notevolmente diminuite e sofferenza estrema. Ci sono alcuni casi non terminali in cui le persone potrebbero volere il suicidio assistito dal medico se hanno una condizione che causa molta sofferenza ma non porta necessariamente alla morte. C’è stato molto dibattito in tutto il mondo sull’etica alla base di questo problema insieme a casi di disobbedienza civile e molti procedimenti giudiziari.

La medicina ha permesso ai medici di prolungare la vita di molte persone, ma a volte questo può avere l’effetto collaterale di prolungare anche la sofferenza. Ciò ha portato a molte situazioni in cui le persone sono in condizioni così cattive che potrebbero desiderare di morire, ma potrebbero essere troppo disabili per uccidersi. In queste situazioni, alcune società hanno permesso ai medici di offrire assistenza a questi pazienti. A volte questo può essere fatto offrendo ai pazienti farmaci che rendono possibile una morte indolore, e sono state anche inventate macchine che consentono ai pazienti disabili di autosomministrarsi qualche tipo di farmaco che potrebbe ucciderli.

L’idea del suicidio assistito dal medico ha una storia che risale ai tempi antichi. Ci sono molti resoconti storici di persone che hanno subito qualche tipo di orribile ferita in battaglia o in qualche altra circostanza e hanno chiesto a un medico di avvelenarli o di porre fine alla loro sofferenza in qualche modo. Società diverse hanno preso posizioni molto diverse su questo tema. In alcune culture è fortemente sconsigliato, mentre in altre è di parere opposto. A volte la posizione sul suicidio può avere molto a che fare con le credenze religiose predominanti della società in questione.

Coloro che si oppongono al suicidio assistito dal medico lo fanno per molte ragioni diverse. Ad esempio, possono opporsi per motivi puramente religiosi o etici, ma possono anche avere diverse preoccupazioni pratiche. Alcune persone temono che il suicidio assistito possa portare a un pendio scivoloso con una generale svalutazione della vita nella cultura. Altri temono che ci saranno casi in cui le persone malate di mente potrebbero richiedere il suicidio per ragioni diverse dalla loro salute, e le misure di sicurezza che sono state messe in atto per evitare queste situazioni potrebbero non essere abbastanza affidabili. C’è anche la preoccupazione che i medici che si comportano in questo tipo di suicidi possano facilmente entrare in un territorio eticamente pericoloso se mai ci fosse un errore.