Qual è la differenza tra fibroma e polipo?

Se una donna sviluppa escrescenze anormali nel suo utero, potrebbe soffrire di fibromi o polipi. Queste crescite non sono le stesse, nonostante la loro posizione comune. Le differenze principali tra un fibroma e un polipo includono sintomi, posizione nell’utero, fattori di rischio per lo sviluppo delle escrescenze e diagnosi e trattamento.
I sintomi del fibroma includono mal di schiena, dolore durante i rapporti sessuali e una sensazione generale di pesantezza o pienezza nell’addome inferiore. Le donne che rimangono incinte mentre soffrono di fibromi hanno anche maggiori probabilità di sviluppare complicazioni durante la gravidanza e il parto, inclusa una maggiore possibilità di aver bisogno di un taglio cesareo. Infertilità, periodi mestruali irregolari e sanguinamento dalla vagina dopo aver attraversato la menopausa sono tra i sintomi dei polipi. Sia un paziente con un fibroma che un malato di polipo possono sperimentare un flusso mestruale estremamente pesante o nessun sintomo. La somiglianza in alcuni dei sintomi rende molto importante una diagnosi corretta.

Un fibroma e un polipo possono apparire in posizioni diverse. Le escrescenze che compaiono all’esterno dell’utero o all’interno della parete uterina sono molto probabilmente fibromi. Entrambi i tipi di crescita possono essere trovati all’interno della cavità uterina, spesso attaccata alla parete dell’utero da una parte che ricorda uno stelo. Se una donna si presenta con una crescita uterina che si estende nella vagina, generalmente soffre di un polipo.

Le donne obese sono più a rischio per lo sviluppo sia di un fibroma che di un polipo. I malati di fibroma tendono ad essere donne afroamericane di età compresa tra 40 e 55 anni, con una storia familiare della condizione. I pazienti che seguono una dieta ricca di carne rossa possono anche avere maggiori probabilità di avere fibromi. Le donne con pressione alta, così come quelle a cui viene prescritto il tamoxifene per il trattamento del cancro al seno, corrono un rischio maggiore di sviluppare polipi. Molti pazienti con polipi hanno anche periodi mestruali irregolari.

Durante un tipico esame ginecologico, un medico può spesso rilevare la presenza di escrescenze nell’utero. Ulteriori test possono quindi essere eseguiti per distinguere tra un fibroma e un polipo. Gli ultrasuoni transvaginali o addominali, la risonanza magnetica e l’esame ravvicinato dell’utero tramite isteroscopia sono alcuni degli esami diagnostici che possono essere prescritti dal medico.

I fibromi e i polipi uterini possono essere trattati con farmaci per alleviare i sintomi, come farmaci per il dolore o pillole anticoncezionali, o farmaci progettati per ridurre le escrescenze. La rimozione chirurgica del fibroma del polipo è spesso raccomandata per i casi più gravi. Le donne possono optare per la rimozione solo delle escrescenze se desiderano preservare la fertilità futura. Un’isterectomia, o la rimozione dell’intero utero, è un’altra opzione per i pazienti con casi particolarmente gravi e per coloro che non vogliono avere figli o hanno superato l’età fertile.