La piromania è un disturbo psichiatrico caratterizzato dall’impulso ad appiccare incendi. I piromani sono diversi dai piromani che appiccano incendi per vendetta o guadagno personale o per psicosi. I piromani sono spinti ad accendere fuochi perché così facendo danno loro una sensazione di euforia e liberazione. Oltre ad appiccare deliberatamente incendi, i piromani a volte sviluppano un’ossessione per i camion dei pompieri, le stazioni dei vigili del fuoco o i vigili del fuoco.
La piromania è una condizione relativamente rara, che colpisce meno dell’XNUMX% della popolazione. Il novanta per cento delle persone a cui è stata diagnosticata la piromania sono maschi. La condizione è ancora più rara nei bambini e negli adolescenti che negli adulti.
Mentre uno studio del 1979 condotto dalla Law Enforcement Assistance Administration (LEAA) degli Stati Uniti ha rilevato che il 14% dei casi di incendio doloso era dovuto a piromania o altre malattie mentali, la piromania è risultata responsabile in una percentuale molto piccola di casi di incendio doloso in cui un bambino o adolescente è il sospettato. Tuttavia, i bambini possono sviluppare la piromania già all’età di tre anni. Affinché un bambino possa essere diagnosticato come piromane, deve avere una storia di incendio deliberato e deve essere dimostrato che il comportamento di appiccare il fuoco non può essere attribuito a tentativi di vendetta, motivi finanziari, danni cerebrali o altri disturbi psicologici come il disturbo antisociale di personalità. Deve essere dimostrato che il bambino ha un’attrazione per il fuoco e prova sentimenti di soddisfazione o sollievo dopo aver appiccato il fuoco.
La piromania viene tipicamente trattata con una terapia di modificazione comportamentale sia nei bambini che negli adulti. La modificazione comportamentale cerca di condizionare il comportamento basato su un sistema di ricompensa e punizione. I comportamenti desiderati vengono rafforzati attraverso risposte positive. Il trattamento a volte include il permettere al paziente di riprodurre le sue fantasie di accendere fuochi in un ambiente controllato.
Un piromane può in alternativa essere trattato attraverso la terapia della parola. Il terapeuta lavorerà con il paziente per analizzare il comportamento di accensione del fuoco in modo che non sia più un impulso inconscio. Inoltre, il terapeuta si occuperà di eventuali problemi ed emozioni sottostanti che il paziente potrebbe provare ad affrontare appiccando il fuoco. La terapia familiare e l’intervento comunitario sono altre opzioni terapeutiche.
Il trattamento psicologico per la piromania in genere non ha una buona prognosi. Sebbene faccia la differenza nel 95% dei casi, la mania di solito persiste in misura significativa. In alcuni casi, ai piromani viene prescritto un inibitore della ricaptazione della serotonina (SRI), spesso usato come antidepressivo, per aiutare a gestire i loro impulsi.