Cos’è la malaria?

La malaria è una malattia altamente infettiva trasmessa da uomo a uomo dalle zanzare. Coniato dall’italiano per “aria cattiva”, si pensava originariamente che questa malattia fosse causata dall’esposizione all’aria paludosa. Quando la relazione tra la popolazione di zanzare e la trasmissione della malattia è stata finalmente riconosciuta, il controllo della sua diffusione è diventato molto più facile.

Quasi sconosciuta negli Stati Uniti e in Europa, la malaria è più diffusa nei climi tropicali, dove i bambini e le donne incinte sono più a rischio. I sintomi sono febbre, dolori articolari, brividi, vomito e anemia, che possono comparire mesi o addirittura anni dopo aver contratto inizialmente l’infezione. Il modo migliore per affrontare la malattia è prevenire le punture di zanzara. Si raccomandano misure preventive come l’uso di DEET e altri repellenti per insetti, coprire il letto con zanzariere ai tropici e indossare maniche lunghe.

La malaria viene diagnosticata attraverso l’esame microscopico delle cellule del sangue. Una volta che un paziente viene diagnosticato, una varietà di farmaci può essere utile. Il chinino, distillato dalla corteccia di un albero sudamericano, la china, era uno dei primi farmaci che curava e proteggeva dal contrarre il parassita che causa la malattia. È ancora usato contro le varianti che hanno sviluppato l’immunità ai farmaci più moderni. È di interesse storico che il chinino sia l’ingrediente “tonico” nell’acqua tonica, il che aiuta a spiegare la popolarità del gin e delle bevande toniche ai tropici.

L’anemia falciforme, una malattia genetica del sangue, è causata da una mutazione che si è evoluta negli esseri umani che vivono in aree ad alto rischio di malaria. Una persona che eredita la mutazione dai genitori “portatori” avrà la malattia cronica, che periodicamente divampa e provoca attacchi di dolore estremo. Coloro che ricevono solo una copia del gene mutato, tuttavia, hanno una maggiore resistenza alla malaria. Questa resistenza per alcuni superava la dolorosa malattia di altri e la mutazione prosperava in alcune parti dei tropici.