Che cos’è lo stadio 3 del cancro uterino?

Nella fase 3 del cancro uterino, la malattia si è diffusa oltre l’utero e la cervice, ma non il bacino. Lo stadio 3 del cancro uterino è suddiviso in sottostadi 3A, 3B e 3C in base a quanto il cancro si è spostato nell’area pelvica. Una volta che il cancro è stato diagnosticato, vengono utilizzati ulteriori test tra cui la tomografia computerizzata, i raggi X e l’analisi del sangue per mettere in scena la malattia. Potrebbe anche essere necessaria un’isterectomia. La stadiazione del cancro è un passaggio cruciale perché determina i trattamenti disponibili e la prognosi del paziente.

Quando il cancro uterino di una paziente è allo stadio 3, la sua malattia è presente nell’utero e nella cervice ma non si è diffusa al di fuori dell’area pelvica. Ci sono un totale di quattro fasi di questo tipo di cancro. Una volta che il cancro si è diffuso oltre l’utero, sarà lo stadio 3 o 4. Quanto prima lo stadio, tanto più è probabile che l’intervento chirurgico elimini tutto il cancro.

Lo stadio 3 del cancro uterino è ulteriormente suddiviso negli stadi 3a, 3b e 3c a seconda di quanto la malattia si è diffusa all’interno dell’area pelvica. Nello stadio 3a, il cancro si trova nello strato più esterno dell’utero, il tessuto appena al di fuori di questo strato o il tessuto che riveste la parete addominale. Quando il cancro si è diffuso nella vagina, è lo stadio 3b. Il cancro nei linfonodi vicino all’utero è lo stadio 3c.

Una paziente può sottoporsi a diversi test diagnostici prima che il suo medico determini che ha un cancro uterino in stadio 3. Un esame pelvico è il tipico test di screening che i medici somministrano per ispezionare le anomalie nella vagina e nella cervice. Un medico può anche utilizzare un isteroscopio o un tubo illuminato per esaminare l’interno dell’utero di un paziente.

Se si sospetta un cancro uterino, la diagnosi viene confermata attraverso ulteriori test. Un’ecografia transvaginale crea un’immagine dell’utero di una donna utilizzando onde sonore che mostrano lo spessore, la consistenza e qualsiasi anomalia dell’endometrio. Anche la rimozione chirurgica di un campione di tessuto dall’utero per il test è un possibile test diagnostico.

Il trattamento del cancro uterino in stadio 3 inizia tipicamente con la radioterapia e un’isterectomia radicale che include la rimozione dei linfonodi dell’area pelvica e dell’utero, della cervice e di parte della vagina. I pazienti che non sono candidati alla chirurgia possono essere sottoposti solo a radioterapia e chemioterapia. La terapia ormonale è invertita per coloro che non possono sottoporsi a radioterapia o chirurgia.

Un paziente dovrebbe essere ben informato sul processo di stadiazione perché una stadiazione imprecisa può portare a un trattamento inefficace. Il processo dovrebbe essere accurato e una fase precisa determinata una volta che l’intervento è stato completato e tutti i campioni di tessuto sono stati analizzati. Il tasso medio di sopravvivenza a cinque anni per i pazienti con cancro uterino è di circa l’83% in tutte le fasi. Questa statistica non è determinante perché ogni caso è unico; il team di trattamento di una paziente è la migliore risorsa per le domande sulla sua prognosi.