Cos’è la psicosi maniaco-depressiva?

La psicosi maniaco-depressiva è una grave malattia psichiatrica caratterizzata da pronunciati sbalzi d’umore e dalla presenza di deliri e allucinazioni. Gli individui con questa presentazione di depressione maniacale, nota anche come disturbo bipolare, hanno spesso difficoltà con il funzionamento quotidiano, come mantenere relazioni e un lavoro, a causa della natura pronunciata della loro psicosi, che offusca la loro percezione della realtà. Il trattamento per questa condizione potenzialmente debilitante spesso richiede il ricovero in ospedale e la somministrazione di farmaci per stabilizzare l’umore e un trattamento a lungo termine, compresa la psicoterapia.

Sebbene non sia nota un’unica causa per lo sviluppo della depressione maniacale, è stato affermato che diversi fattori possono contribuire al suo sviluppo graduale o all’insorgenza acuta. Alcuni studi hanno suggerito che gli individui bipolari possono possedere una predisposizione genetica per il disturbo dovuta alla presenza di varianza biologica o squilibrio chimico. La presentazione della depressione maniacale sembra essere più evidente negli individui con una storia familiare del disturbo. Altri fattori che possono scatenare l’insorgenza della malattia possono includere fattori ambientali, dipendenza e abuso da sostanze chimiche e traumi.

La presentazione dei sintomi bipolari generalmente varia da individuo a individuo e può manifestarsi in vari gradi a seconda della gravità dell’oscillazione dell’umore. Secondo il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM), ci sono tre distinte classificazioni del disturbo bipolare: bipolare I, bipolare II e ciclotimia, che è considerata una presentazione più lieve della malattia. La psicosi maniaco-depressiva può essere innescata da un grave episodio di depressione o mania.

Coloro che sviluppano psicosi maniaco depressive sviluppano una percezione alterata della realtà che si presenta come molto reale all’individuo sintomatico. In sostanza, l’intensità di un evento scatenante o il passaggio dalla depressione alla mania fa sì che l’individuo colpito si distacchi dalla realtà. Lui o lei può sperimentare allucinazioni uditive e visive, come sentire voci o vedere persone o cose che non sono presenti. Alcuni individui psicotici possono avere credenze irrealistiche o nutrire sentimenti di persecuzione, come credere di essere una figura religiosa o di essere osservati o braccati. La psicosi dell’individuo può diventare rapidamente una condizione debilitante che gli impedisce di funzionare normalmente e può richiedere il ricovero in ospedale.

Una diagnosi di psicosi maniaco-depressiva è generalmente fatta con una valutazione della storia psichiatrica dell’individuo e la somministrazione di una varietà di test diagnostici. La depressione maniacale può essere difficile da diagnosticare senza una storia di comportamenti documentati o ciclici. Per una diagnosi di depressione maniacale, un individuo deve soddisfare i criteri stabiliti come presentati nel DSM per un determinato periodo di tempo.

Il criterio include marcatori per le estremità depressive e maniacali dello spettro, così come quelli che possono manifestarsi nel mezzo di un episodio misto. Il numero di criteri richiesti e la durata dell’episodio per una diagnosi varia in base alla presentazione dei sintomi; il che significa che i criteri per un episodio depressivo maggiore saranno generalmente diversi da quelli stabiliti per un crollo psicotico indotto dalla mania. Una volta effettuata una valutazione e soddisfatti i criteri stabiliti, può essere fatta una chiara diagnosi di disturbo bipolare I, II o ciclotimico. La psicosi stessa è classificata come una presentazione dei sintomi, non parte della diagnosi del disturbo.

Gli individui che soffrono di depressione possono mostrare i segni distintivi di un umore persistentemente basso, come stanchezza, perdita di interesse e sensi di colpa. Coloro che stanno vivendo un episodio depressivo possono anche sviluppare idee suicide, dimostrare una concentrazione ridotta ed evitare situazioni sociali e professionali. Gli individui maniacali spesso richiedono poco o nessun sonno, sono estremamente attivi fisicamente e dimostrano un giudizio alterato. Alcuni possono partecipare a comportamenti rischiosi che normalmente non perseguirebbero, come promiscuità, uso e abuso di sostanze o situazioni che potrebbero metterli a rischio di lesioni o morte. In alcuni casi, la mania può anche spingere un individuo a fissare obiettivi elevati e irraggiungibili che potrebbero metterlo a rischio di rovina finanziaria, personale, sociale o professionale.

La psicosi maniaco-depressiva generalmente richiede il ricovero in ospedale per impedire all’individuo di causare danni a se stesso o agli altri. Il ricovero consente anche l’opportunità di riportare l’individuo alla realtà con l’ausilio di farmaci e psicoterapia. Farmaci come antidepressivi, anticonvulsivanti e antipsicotici possono essere somministrati singolarmente o in combinazione per stabilizzare l’umore dell’individuo affetto. La psicoterapia è spesso considerata una parte necessaria del trattamento a lungo termine, che incorpora sessioni di terapia individuale, familiare e di gruppo per promuovere l’educazione, la comprensione e capacità di coping sane.