Cos’è la disdiadococinesia?

La disdiadococinesia è una condizione medica caratterizzata dalla difficoltà del paziente quando cerca di eseguire movimenti rapidi e alternati. Spesso è il risultato di lesioni sul lobo posteriore del cervelletto che rendono difficile attivare e disattivare i gruppi muscolari antagonisti. Un medico di solito diagnostica la condizione dopo aver chiesto al paziente di eseguire una serie di semplici movimenti come girare la maniglia di una porta, avvitare una lampadina o strofinarsi lo stinco con il tallone opposto. Un paziente con disdiadococinesia non sarà in grado di eseguire questi compiti in modo costante o rapido, se non del tutto.

Questo termine medico è una combinazione delle parole greche per “cattivo”, “ricevere” e “movimento”. La condizione è un segno chiave di molti disturbi cerebrali, tra cui la sclerosi multipla e la sindrome neocerebellare, ed è causata da lesioni nel cervelletto, la parte del cervello che governa il controllo motorio. Una persona con disdiadococinesia non sarà in grado di eseguire rapidi movimenti alternati come caricare un orologio o spostare rapidamente la lingua da un lato all’altro della bocca.

L’esecuzione di movimenti alternati in modo costante e rapido richiede una significativa coordinazione del cervelletto. Di conseguenza, i pazienti con lesioni o altri disturbi cerebellari possono sviluppare disdiadococinesia perché questa coordinazione è disturbata. I muscoli interessati possono indebolirsi e stancarsi più facilmente e il paziente può sembrare scoordinato e goffo, una condizione nota come atassia.

Un medico testerà la disdiadococinesia chiedendo al paziente di eseguire diverse semplici attività che richiedono movimenti rapidi e alternati. La capacità di esecuzione del paziente dipenderà dai muscoli interessati da eventuali lesioni nel cervelletto. I test comuni includono il fatto che il paziente giri la mano più volte in rapida successione contro una superficie dura e piana. Al paziente può anche essere chiesto di toccarsi il naso e poi toccare rapidamente il dito del medico. Girare una maniglia è un altro test diagnostico tipico della disdiadococinesia.

Una volta sospettata la disdiadococinesia, il medico può eseguire altri test per determinare la condizione medica di base. La disdiadococinesia è spesso un segno di un disturbo cerebrale, dei gangli della base o di una malattia dei lobi frontali. Trattare la condizione sottostante, se possibile, può migliorare la disdiadococinesia.

Questa condizione è causata da lesioni nel cervelletto. Trattare una lesione può essere complicato perché ci sono così tante cause e il successo dipende dal tipo. Una lesione viene solitamente diagnosticata attraverso studi di imaging come la risonanza magnetica (MRI) e una lesione che non cresce o non causa sintomi viene spesso monitorata senza intervento medico.

Altre lesioni possono essere trattate con chirurgia, antibiotici o chemioterapia a seconda della causa. Se il sistema immunitario sta attaccando il tessuto cerebrale, un medico può prescrivere un farmaco che modifica questa risposta. La terapia fisica può aiutare i pazienti con disdiadococinesia ad adattarsi e a recuperare un po’ di controllo motorio.